Banco-Bpm: 400 milioni per le Pmi di Venezia e Rovigo

Una nuova opportunità per supportare le Pmi del territorio nell’accesso al credito è offerta dall’accordo sottoscritto da Confindustria Venezia Rovigo, dal Presidente Vincenzo Marinese, e Banco BPM rappresentata da Leonardo Rigo responsabile Direzione Territoriale di Verona e Nordest e Enrico Lemmo responsabile del Mercato Corporate Nord Est. L’iniziativa, denominata Progetto Plafond Venezia - Rovigo, stanzia risorse per un importo complessivo di 400 milioni di euro.
Condizioni particolarmente migliorative sono previste per il finanziamento degli investimenti destinati ad innovazione tecnologica (modello Industry 4.0) e a quelli in grado di generare un ritorno in termini di incremento occupazionale, supportato dagli incentivi fiscali sulle nuove assunzioni previsti dalla Legge di Bilancio 2018 (Bonus assunzioni giovani 2018 e 2019). L’entità dei benefici economici proposti alla singola impresa associata sarà correlata al merito creditizio e ad altri aspetti qualitativi dell’impresa, che la banca valuterà nell’ambito delle proprie analisi di merito circa la finanziabilità, anche mediante il supporto di specifico materiale informativo presentato dell’impresa richiedente.
“È un accordo importante con un istituto di rilievo, che identifica un territorio e un valore, in quanto punta sul tessuto produttivo della nostra Area - dichiara il Presidente di Confindustria Venezia e Rovigo Vincenzo Marinese -. L’accordo rappresenta inoltre un’occasione, nel percorso avviato da tempo con le Confindustrie, per valutare in termini qualitativi e non soltanto quantitativi, le aziende. In altre parole, non ci si affida solo al bilancio ma si valutano anche gli asset e il piano industriale di ogni imprenditore. Quanto all’importo messo a disposizione, 400 milioni di euro, non ha bisogno di ulteriori commenti” ha concluso.
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