Banca Ifis, si chiude l’era Bossi

L’assemblea degli azionisti di Banca Ifis ha approvato il bilancio 2018 e il dividendo, chiudendo definitivamente l’era dell’a.d. Giovanni Bossi, che era a capo della società addirittura da 24 anni. Il rinnovo del consiglio di amministrazione, che viene ampliato da 9 a 12 membri, vede l’ingresso di un rappresentante di Assogestioni, Roberto Diacetti

VENEZIA. L’assemblea degli azionisti di Banca Ifis ha approvato il bilancio 2018 e il dividendo, chiudendo definitivamente l’era dell’a.d. Giovanni Bossi, che era a capo della società addirittura da 24 anni. Il rinnovo del consiglio di amministrazione, che viene ampliato da 9 a 12 membri, vede l’ingresso di un rappresentante di Assogestioni, Roberto Diacetti. Gli altri nomi in cda, della lista di maggioranza della controllante ’La Scoglierà, sono: Simona Arduini, Antonella Malinconico, Beatrice Colleoni, Monica Billio, Sebastien Egon Fürstenberg, Ernesto Fürstenberg Fassio, Luciano Colombini, Alessandro Csillaghy de Pacser, Luca Lo Giudice, Daniele Umberto Santosuosso e Divo Gronchi. 

Nominati anche i membri del collegio sindacale. Si tratta di Giacomo Bugna (presidente), Franco Olivetti (sindaco effettivo), Marinella Monterumisi (sindaco effettivo), Giuseppina Manzo (sindaco supplente) e Alessandro Carducci Artenisio (sindaco supplente), con determinazione del compenso spettante per ciascuna carica. Il bilancio 2018 di Banca Ifis si è chiuso con un utile netto di 146,8 milioni di euro e un margine di intermediazione a 576,5 milioni di euro, in crescita del 9,7% sul 2017. I soci hanno approvato oggi la distribuzione di un dividendo pari a 1,05 euro, al lordo delle eventuali ritenute di legge, per ciascuna azione ordinaria con stacco cedola il 29 aprile 2019, record date il 30 aprile e messa in pagamento dal 2 maggio 2019. Il pagamento sarà effettuato per il tramite degli intermediari autorizzati presso i quali sono registrate le azioni nel Sistema Monte Titoli.

«Il 2019 è ben avviato e la prima trimestrale sta andando bene con evidenze superiori alle attese». Lo ha detto l'ex ad Giovanni Bossi parlando all'assemblea di Banca Ifis che ha approvato il bilancio. «La macchina (ovvero il gruppo Ifis) è ben lanciato, d'ora in avanti spetterà al nuovo cda usare al meglio le leve» ha aggiunto. «Consegno una banca con un utile di 147 milioni - ha fatto il punto sulla gestione - un roe superiore al 10%, così da 17 bilanci».

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