Alu Pro, è una questione di profilo

VENEZIA. Ha partecipato al “China Glass” nel 2018 e nel 2019 all’Expo Center di Pechino, Cina, al “Glass Build America” tenutosi al Georgia World Congress Center di Atlanta e, il mese scorso, al salone internazionale “Vitrum” che si è tenuto a Rho.
Sono solo le ultime fiere internazionali specializzate a cui ha partecipato Alu Pro, srl di Noale, leader mondiale nella fornitura di una ampia gamma di profili distanziatori per vetrocamera utilizzabili dall’industria della trasformazione del vetro piano e curvo per la produzione industriale delle vetrate isolanti. Nei trentamila metri quadrati in cui si sviluppa lo stabilimento di Noale, previsto in ampliamento, sono presenti 18 linee produttive che trasformano le materie prime (alluminio, acciaio inox e plastica) nei profili distanziatori precedentemente descritti.
«Alu Pro è nata nel 1992 dalle ceneri dell’Alutekna, azienda a partecipazione statale che apparteneva al Gruppo Alumix», spiega l’amministratore delegato del gruppo Alu Pro, Marco Del Bianco, «Da allora lo sviluppo è stato praticamente costante».
«Nel mese di agosto Alu Pro ha concluso l’acquisito di un ramo produttivo concorrente dal Gruppo Ensinger, importante azienda tedesca la cui linea di produzione verrà smantellata e portata a Noale. Il processo produttivo sarà operativo al 100 per cento dal mese di gennaio 2020».
Con questa operazione Alu Pro conta di aumentare ulteriormente sia il fatturato che nel 2020 dovrebbe superare i 100 milioni di euro sia le quote di mercato. Sono stati assunti anche 50 nuovi dipendenti tra impiegati e manodopera produttiva. Attualmente il gruppo conta circa 350 dipendenti e tutti i siti produttivi sono certificati Iso 9001 e producono complessivamente nei vari stabilimenti 500 mila metri di profilati l’anno.
Il gruppo Alu Pro, oltre allo stabilimento principale di Noale, ha insediamenti produttivi in Danimarca, Polonia, Russia e negli Stati Uniti e vende in tutto il mondo grazie a Glass Alliance, una organizzazione che produce e distribuisce nei cinque continenti quanto occorre per la produzione industriale di vetrate isolanti. Ne fanno parte anche Fenzi e Rolltech, aziende leader e all’avanguardia nei settori: sigillanti polisulfurici, butilici, hot melt e poliuretanici; profili di alluminio; profili di acciaio e acciaio inossidabile.
«In particolare, i profili distanziatori per vetrocamera da noi prodotti», spiega ancora del Bianco, «sono in grado di fornire un distanziatore adattabile, frutto di anni di esperienza accoppiata con le più recenti conoscenze e costruito con un occhio per i dettagli, l’ambiente e le varie necessità costruttive all’insegna dell’innovazione».
«Con le nostre produzioni forniamo distanziatori che contribuiscono attivamente alla riduzione della formazione di condensa in prossimità del bordo della finestra, allungandone la vita e fornendo all’interno degli spazi abitativi un clima migliore», sottolinea Del Bianco, «Questi sono solo alcuni vantaggi dei nuovi distanziatori warm edge che, in oltre, permettono la diminuzione dei costi di riscaldamento e il conseguente calo delle emissioni di anidride carbonica.
Il nuovo profilo Multitech può essere prodotto anche nella versione speciale con alette per essere utilizzato nella fabbricazione di vetrate isolanti dotate di schermature solari integrate all’interno dell’intercapedine del vetrocamera. Le sue elevate performance termiche ne hanno fatto fin da subito a poca distanza dal lancio sul mercato un prodotto di spicco tanto da richiederne la prossima produzione anche nello stabilimento Alu Pro di Noale».
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