Al via il progetto “H2 Laguna”, a Marghera l’idrogeno verde

Investimento di 25 milioni di Alpiq, San Marco Petroli e della padovana Sinloc. Obiettivo ridurre le emissioni di anidride carbonica di 14 mila tonnellate l’anno
Giorgio Barbieri
Industrial chemical area of Marghera seen from the ferry, Venice lagoon, Venice, Veneto, Italy, Europe
Industrial chemical area of Marghera seen from the ferry, Venice lagoon, Venice, Veneto, Italy, Europe

Ridurre le emissioni di anidride carbonica di circa 14.000 tonnellate all’anno. È l’obiettivo del progetto a cui stanno lavorando la Alpiq, la veneziana San Marco Petroli e la padovana Sinloc che hanno lanciato «H2 Laguna» per sviluppare un sistema ad idrogeno verde in Veneto.

I partner, che metteranno in campo un investimento di 25 milioni di euro, stanno lavorando alla fattibilità di un impianto di elettrolisi da 10 megawatt per approvvigionare aziende del settore trasporto operanti a livello regionale, che utilizzeranno camion dotati di un sistema di celle a combustibile a idrogeno, e a promuovere la decarbonizzazione del trasporto via acqua nella laguna di Venezia.

L’impianto sorgerà nell'area marittima di Porto Marghera e rappresenterà un unicum in Italia dove il trasporto terrestre e la navigazione locale nella laguna veneziana sono fortemente interconnessi. Le tre società hanno avviato uno studio di fattibilità per definire le basi di progetto e la miglior configurazione tecnica volta a soddisfare la domanda di idrogeno verde per le applicazioni di mobilità nella regione.

16/06/2023 Porto Marghera. Inaugurazione di Edison della prima centrale termoelettrica di ultima generazione
16/06/2023 Porto Marghera. Inaugurazione di Edison della prima centrale termoelettrica di ultima generazione

Si tratta di uno dei primi elementi costitutivi di un sistema più ampio che consentirà lo sviluppo di soluzioni di trasporto a emissioni zero nel Veneto. In particolare i partner vogliono dare un importante contributo alla decarbonizzazione del trasporto di merci pesanti nel nord Italia e fornire fino a 150 camion elettrici alimentati ad idrogeno verde all'anno.

Questi camion a celle a combustibile utilizzeranno l’idrogeno verde, garantendo una maggiore autonomia e una ricarica più veloce. «H2 Laguna è un progetto modello», spiega Ralph Dassonville, responsabile sviluppo idrogeno di Alpiq, «insieme ai nostri partner perseguiamo l'obiettivo comune di essere pionieri nello sviluppo della mobilità pesante sostenibile nel nord Italia. Dal punto di vista di Alpiq, questo progetto si inserisce perfettamente nella nostra strategia che mira a sviluppare la produzione e la distribuzione di idrogeno verde con l’obiettivo di favorire la decarbonizzazione del settore della mobilità e dell'industria in Europa».

«La nostra azienda è leader nel Nord Italia grazie alla posizione strategica del suo deposito costiero a Venezia», afferma Fabio Bonavita, amministratore delegato di San Marco Petroli, «riceviamo petrolio e biocarburanti tramite navi, treni e camion e li rivendiamo nel mercato all'ingrosso - carburante per grandi imbarcazioni e per reti locali di distributori - e nel mercato al dettaglio attraverso le nostre 120 stazioni di rifornimento. Il progetto H2 Laguna è perfettamente in linea con la nostra strategia che punta a perseguire una transizione energetica pienamente sostenibile nel nostro settore».

«H2 Laguna è un progetto di mobilità che punta sull’idrogeno, molto coerente con l’impegno pluriennale di Sinloc sul fronte della transizione energetica sostenibile», aggiunge Antonio Rigon, Ad di Sinloc, « in qualità di advisor e investitore, Sinloc si occuperà di apportare allo sviluppo del progetto le proprie competenze economico finanziarie e anche di garantire eventuali risorse economiche di terzi per la buona riuscita dell’iniziativa.

Sono sicuro che H2 Laguna saprà essere un progetto all’avanguardia a livello nazionale ed europeo».

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