Al Gruppo Pittini la storica acciaieria Riva

Firmato l'accordo tra l'azienda udinese, prima in Italia per la produzione dell'acciaio, e il gruppo veneto ex Galtarossa. La trattativa era iniziata mesi fa. A fine ottobre era scaduta la cassa integrazione per gli addetti veronesi

UDINE. Fin.Fer Spa, holding finanziaria del Gruppo Pittini, impresa siderurgica con sede a Osoppo (Udine), che produce acciaio per l'edilizia e l'industria meccanica, ha concluso l'acquisizione dello stabilimento di Verona della Riva Acciaio. L'operazione è avvenuta attraverso una società neocostituita e interamente controllata dal gruppo, le Acciaierie di Verona Spa.

L'unità produttiva veronese, ex Galtarossa, storica realtà operante fin dagli inizi del secolo scorso, occupa 420 persone tra operai e impiegati e attualmente una parte consistente stava ricorrendo alla cassa integrazione.

Il Gruppo friulano è uno dei principali produttori di acciaio del Paese; è presente in Italia, Austria e Slovenia, conta oggi oltre 1.700 dipendenti occupati in 17 siti produttivi e nel 2014 ha fatturato quasi un miliardo di euro.

L'interesse verso lo stabilimento veronese era stato dimostrato da mesi. L'avvio delle trattative risale ad agosto 2015. A ottobre era scaduta la cassa integrazione ordinaria per i dipendenti veronesi.

"L'obiettivo del nostro gruppo - ha dichiarato in una nota il presidente Fin.Ferroli, Federico Pittini - è crescere per contrastare la grave difficoltà che attraversa in particolare il settore siderurgico, europeo e manifatturiero in generale. L'acquisizione dello stabilimento di Verona - ha aggiunto - dovrà consentire l'ampliamento della gamma dei prodotti, nel settore delle vergelle di qualità rafforzando la posizione dell'azienda nei suoi settori tradizionali. Ci adopereremo per proseguire lo sviluppo e - ha concluso - per il rilancio dello stabilimento veronese..

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