Agroalimentare veneto: vino a +18%

PADOVA. Presentati Legnaro (Padova) i primi dati sul settore agroalimentare veneto 2015, forniti da Veneto Agricoltura. "Un'annata agricola di alti e bassi, con alcuni settori in piena salute (vino su tutti) e altri in sofferenza (latte e carne), che vede da una parte diminuire il numero delle aziende attive ma dall'altra aumentare il numero degli addetti, in particolare di quelli dipendenti" ha commentato l'assessore regionale all'Agricoltura, Giuseppe Pan.
Il valore complessivo della produzione lorda agricola veneta nel 2015 è da stimarsi in 5,7 miliardi di euro, sostanzialmente in linea (-1%) rispetto all'anno precedente. Prosegue il calo del numero di imprese agricole iscritte alle Camere di Commercio del Veneto, sceso nei primi nove mesi del 2015 a 65.192 unità, -1,8% rispetto allo stesso periodo del 2014. Le alte temperature e la scarsa piovosità del periodo estivo 2015 hanno penalizzato soprattutto mais e soia che hanno subito diminuzioni di resa intorno al -20%.
Bene invece il vino: rispetto all'anno precedente, infatti, la produzione di uva è stimata in aumento di circa il +20%, mentre quella di vino dovrebbe raggiungere i 9,7 milioni di ettolitri (+18%). Anche i prezzi di uve e vini risultano generalmente in aumento, sospinti dall'andamento crescente delle esportazioni (+10,3% in valore nei primi 9 mesi del 2015). In difficoltà il settore zootecnico. Il prezzo del latte è calato su base annua di oltre il -10%, mentre la produzione è risultata sostanzialmente stabile.
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