Olimpiadi 2026, alla cerimonia di apertura arriva anche Laura Pausini
Il 6 febbraio a San Siro. Tra gli altri ospiti annunciati: Mariah Carey, Matilda De Angelis, Pierfrancesco Favino e Sabrina Impacciatore

Non ci sarà solo Mariah Carey, regina indiscussa della stagione invernale, capace di far salire temperature ed emozioni anche a febbraio. Alla cerimonia di apertura delle olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026, in programma il 6 febbraio, salirà sul palco anche Laura Pausini, tra le cantautrici italiane più amate e riconosciute nel mondo. Per un evento che va oltre lo spettacolo e che si prepara a riunire atleti, ospiti d’eccezione e pubblico in una serata carica di significati, nello scenario del San Siro Olympic Stadium di Milano.
Al centro della cerimonia ci sarà la musica, linguaggio universale capace di unire storie, culture e sensibilità diverse. Un filo conduttore che si intreccia con il tema guida dell’evento: armonia. A San Siro questo concetto prenderà forma nell’incontro tra creatività, partecipazione e dialogo tra culture. I valori dello sport – uguaglianza, rispetto e inclusione – amplificheranno il racconto, trasformando l’armonia in un’esperienza condivisa e concreta.
Musica e sport si fonderanno così in una cerimonia capace di rendere l’armonia un’esperienza viva: uno spazio simbolico in cui le comunità si incontrano, superano i confini e si riconoscono parte della stessa energia collettiva che anima i Giochi olimpici di Milano Cortina 2026.
Il sipario olimpico si alzerà anche grazie alla presenza di grandi nomi del cinema italiano. Accanto alla brillante Matilda De Angelis, ci sarà Pierfrancesco Favino, attore di fama internazionale. A lui sarà affidato uno dei momenti più attesi della serata: dare voce all’Armonia dei territori italiani, in un intenso incontro tra arte, sport e identità culturale.
Tra gli ospiti annunciati figura anche Sabrina Impacciatore, protagonista del cinema internazionale, ironica, carismatica e imprevedibile. La sua energia e il suo stile unico contribuiranno ad animare la cerimonia, portando sul palco un mix di eleganza e spontaneità che promette di rendere indimenticabile l’apertura dei Giochi.
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