Ferragosto all’insegna del grande caldo: bollino rosso in 16 città, allerta a Trieste e Venezia

L’Oms definisce il meteo estremo una «emergenza sanitaria»

La redazione
Una donna cerca refrigerio a Trieste (Foto Lasorte)
Una donna cerca refrigerio a Trieste (Foto Lasorte)

Temperature sopra le medie del periodo, ma non eccezionali, e poi il graduale rientro nella norma con l'aiuto di qualche pioggia: si annuncia così il prossimo Ferragosto, nel quale l'afa si farà sentire soprattutto al Centro e al Nord, dove si concentra il maggior numero dei 16 bollini rossi per le ondate di calore segnalati dal ministero della Salute sul suo sito. A determinare questa situazione è una lingua di aria calda che dall'Africa attraversa il Mare Mediterraneo sfiorando la parte centro-settentrionale della nostra penisola mentre si dirige decisa verso la Spagna per risalire ancora attraverso la Francia, dice all'ANSA il fisico dell'atmosfera Lorenzo Giovannini, dell'Università di Trento.

L’allarme dell’Oms

«Gli eventi meteorologici estremi nella Regione Europea sono un'emergenza sanitaria, non solo climatica» scrive la Commissione paneuropea per il clima e la salute, in seno all'ufficio europeo dell'Oms, in una lettera aperta ai governi dei Paesi membri. «La Regione europea sta vivendo ondate di calore da record, sempre più frequenti, intense e mortali», si legge. «La mortalità legata al caldo è aumentata del 30% negli ultimi due decenni, con oltre 100 mila decessi» e «si prevede che il bilancio delle vittime aumenterà negli anni a venire», aggiungono gli esperti, che chiedono maggiori sforzi contro i cambiamenti climatici.

Il caldo di Ferragosto si annuncia pesante soprattutto nelle città del Nord e del Centro, dove si concentrano i bollini rossi delle ondate di calore previsti dal ministero della Salute. Nessun bollino rosso al Sud, dove prevale decisamente il verde. Al Centro i bollini verdi per il 15 agosto sono soltanto due.

Delle 27 città monitorate dal ministero per quanto riguarda le previsioni delle ondate di calore, nove si trovano in sette regioni del Nord. Sono Bologna, Bolzano, Milano e Brescia, Genova, Torino, Trieste Venezia e Verona. Al Centro le città più calde a Ferragosto sono otto, concentrate in tre regioni. Di queste, il Lazio è decisamente la più calda, con cinque bollini rossi a Roma, Rieti, Latina, Frosinone e Viterbo. Gli altri bollini rossi sono a Perugia e a Firenze. I sette bollini verdi previsti per il 15 agosto si concentrano invece in tre regioni del Sud: la Sicilia è al primo posto con tre città (Palermo, Messina e Catania), seguita da Calabria (Reggio Calabria) e Puglia (Bari). Al centro sono segnate in verde Cagliari e Pescara.

«Nel Mediterraneo c'è attualmente un ampio centro di alta pressione, i cui massimi sono su una lingua di aria calda proveniente dall'Africa e diretta verso Penisola Iberica e Francia. Questo comporta temperature sopra la media anche in Italia, ma non ai livelli di Spagna e Francia», osserva Giovannini anche se non si tratta di «una particolare situazione meteorologica». Dopo ferragosto si prevede il ritorno alle temperature medie del periodo, soprattutto al Sud. Nel Nord e nel Centro, invece, le temperature si manterranno appena al di sopra della media. «Al momento all'orizzonte si prevede una situazione normale e senza - conclude - grandi anomalie». 

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