Perché chatGPT non sembra sapere granché di Papa Leone

Il tema della mancata connessione tra quanto ha imparato nella sua fase di apprendimento, chiusa a giugno 2024, e le notizie di cronaca

Leonardo FelicianLeonardo Felician

Alla domanda Chi è il Papa oggi? chatGPT risponde correttamente. Ma se si chiede l’elenco dei papi di nome Leone, compare una lista di solo 13 papi, da san Leone Magno a Leone XIII. Alla richiesta Te ne sei dimenticato uno?, dopo breve riflessione risponde No, la lista è completa. Incalzando con Scusa, e chi è Leone XIV, la sorprendente risposta è: Un Papa Leone XIV non è mai esistito. L’ultimo con quel nome è stato Leone XIII (1878-1903).

Facendo notare che sta sbagliando e chiedendo Spiegami perché hai sbagliato una risposta così importante, chatGPT spiega Errore dovuto a due motivi: la mia base dati storica con cut-off a giugno 2024 riporta 13 papi Leone; nella verifica successiva ho interpretato male i risultati riportando informazioni errate. In breve: errore di verifica e interpretazione delle fonti.

È perciò una mancata connessione tra quanto chatGPT ha imparato nella sua fase di apprendimento, chiusa appunto a giugno 2024, e le notizie di cronaca, cui può accedere solo con una o più interrogazioni online. Non deve stupire che si dimostri pigra a interrogare online, perché questo è un processo costoso in termini di tempo e di risorse. Insomma questa GEN-AI dimostra gli stessi difetti degli umani: vuol ottenere il massimo risultato con la minima fatica.

Però questo semplice esperimento dà un insegnamento importante per usare questi strumenti: se si chiede Dammi l’elenco, ma fai double check, il programma mette da parte la pigrizia, interroga internet in aggiunta alla propria base dati di addestramento, e fornisce la lista completa dei 14 papi.

(*) Docente di Data Analytics for Finance and Insurance, MIB Trieste School of Management

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