«One Bridge To» lancia una campagna solidale per le persone in movimento in Grecia
La ONG veneta chiede aiuto per sei progetti di sostegno ai migranti che arrivano da Afghanistan, Sudan, Egitto, Siria e Palestina: «Sei modi per esserci, ogni giorno». Una risposta al progressivo restringimento del sistema di accoglienza greco

One Bridge To- ONG con sede a Verona e attività in tutto il Veneto, promuove iniziative di assistenza e raccolta fondi sul territorio, organizza attività di formazione nelle scuole e partecipa con numerosi volontari alle operazioni sul campo. One Bridge To-, è partner del progetto Meraki – una rete di associazioni no profit italiane e svizzere attive tra Atene e Corinto a sostegno di migranti e rifugiati in Grecia. Dal 2020, insieme a La Luna di Vasilika (Italia) e Aletheia RCS (Svizzera), lavora per offrire una risposta indipendente e solidale al progressivo restringimento del sistema di accoglienza greco. Il collettivo Meraki offre assistenza a uomini, donne e bambini in fuga da guerre e crisi umanitarie, provenienti principalmente da Afghanistan, Sudan, Egitto, Siria e Palestina.
Dopo la sospensione delle domande di asilo per i migranti provenienti dal Nord Africa e l’introduzione di misure punitive per i richiedenti respinti, migliaia di persone rischiano di restare in un limbo giuridico e sociale, senza alcuna tutela né prospettiva di futuro. Queste misure si inseriscono in un contesto già estremamente difficile, in cui anche i migranti ormai regolarizzati vivono condizioni di grave vulnerabilità.
In risposta, le tre organizzazioni Aletheia RCS, La Luna di Vasilika e One Bridge To- hanno lanciato “Sei modi per esserci, ogni giorno”, una campagna solidale per potenziare gli interventi umanitari indipendenti del collettivo Meraki.
Ecco il link per partecipare alla campagna: https://www.gofundme.com/f/SeiXRestiamoUmani
La campagna è iniziata ad agosto e consta di sei capitoli – progetti:
- T , per coprire i costi di viaggio verso Atene da aree prive di servizi medici.
- Un ℎ dove oltre 700 persone registrate possono accedere gratuitamente a generi alimentari e beni per l’igiene personale.
- Uno sportello sociale con , che facilita l’accesso ai servizi sanitari, legali e amministrativi.
- che accompagna le persone nei percorsi burocratici e forma i volontari sul campo.
- A ℎ per chi è escluso dal sistema sanitario pubblico.
- D nei campi per rifugiati, per garantire igiene e dignità alle famiglie più fragili.
“Ogni giorno – spiega Matilde Bernabò, coordinatrice del progetto di Atene – garantiamo orientamento, mediazione linguistica e accesso ai servizi di base, rispondendo ai bisogni quotidiani di richiedenti asilo e rifugiati, sempre con l’obiettivo di assicurare dignità alla persona.”
“Anche un biglietto del treno o un pacco di pannolini possono essere un sostegno fondamentale per una famiglia,” aggiunge Gennaro Erminio, coordinatore del progetto di Corinto.
In un contesto in cui l’accesso ai diritti viene progressivamente negato, il lavoro di Meraki rappresenta una risposta umana, professionale e continuativa. Chiunque creda in un’Europa solidale può sostenere la campagna “Sei modi per esserci, ogni giorno”: ogni contributo, anche piccolo, può fare la differenza.
La scheda– Il progetto Meraki

Il Collettivo Meraki nasce nel 2020 dalla collaborazione tra tre associazioni impegnate da anni nel sostegno a migranti e rifugiati in Grecia: Aletheia RCS, La Luna di Vasilika e One Bridge To-. Insieme operano tra Atene e Corinto, dove gestiscono due Community Center, una scuola, un Freeshop e un Community Garden. Offrono distribuzione di beni essenziali, lezioni, supporto legale, medico, psicologico e sociale, collaborando con diverse realtà solidali presenti sul territorio.
Hanno scelto di agire in Grecia perché rappresenta uno dei confini più critici e simbolici d’Europa: un luogo dove le politiche di esclusione mostrano le loro conseguenze più dure, ma anche dove la solidarietà dal basso può avere l’impatto più immediato.
Le tre organizzazioni fondatrici portano esperienze e radici diverse: Aletheia RCS, nata in Ticino nel 2019, opera tra Grecia e Svizzera promuovendo solidarietà e sensibilizzazione sui temi migratori; La Luna di Vasilika, attiva dal 2016 con sede legale a Brescia, promuove in Italia attività di raccolta fondi, formazione volontari ed eventi culturali a sostegno dei progetti in Grecia; One Bridge To-, nata a Idomeni nel 2016, opera nei Balcani e in Italia (soprattutto a Verona) con iniziative di accoglienza, sensibilizzazione e progetti di cooperazione anche nel Kurdistan Iracheno.
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