Le scorte di gas continuano a crescere, Italia quasi al 95%

Ue sopra l'82% e Germania al 75%. Prezzo come a febbraio 2024

(ANSA) - MILANO, 01 NOV - Continuano a crescere le scorte di gas in Europa grazie a temperature più miti della norma, che consentono ancora di destinare ai depositi parte del flussi in entrata. In particolare l'Italia primeggia con stoccaggi quasi al 95% a 192,49 TWh, quasi come un anno fa, quando gli stoccaggi erano a 197,11 TWh. L'Europa è all'82,82% a 945,53 TWh, contro i 1.092 TWh del 2024 e la Germania, primo paese per capacità di stoccaggio in Eueopa, è al 75,06% a 188,3 TWh, ben al disotto dei 246,51 TWh di un anno fa. Il dato tedesco però è drogato dalla scarsa ventosità registrata nei mesi precedenti, che ha costretto un maggior ricorso al termoelettrico, rispetto alla norma. Proseguono un po' ovunque in Europa le iniezioni nei depositi nonostante l'avanzamento della stagione autunnale. Il rialzo medio è dello 0,02% nel continente, dello 0,01% in Germania e dello 0,05% in Italia. Si mantiene invece sui minimi dall'inizio del febbraio del 2024 il prezzo sul mercato Ttf di Amsterdam, dove la settimana si è chiusa con un calo dello 0,8% a 31,12 euro al MWh. Per ritrovare un dato comparabile bisogna riportare le lancette dell'orologio alla chiusura del 27 febbraio del 2024 a 30,58 euro al MWh. Diverso l'andamento dei prezzi negli Usa, dove i future sul mese di novembre si sono portati sui massimi dallo scorso 28 luglio in vista di temperature a Est, in una fascia di territorio pario a quasi 2/3 del paese. (ANSA).

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