Vodafone Italia: annuncia ai sindacati 1.130 esuberi e apre confronto

PADOVA. Sono 1.130 gli esuberi previsti dal nuovo piano industriale di Vodafone Italia presentato oggi ai sindacati. L’azienda ha fatto sapere di voler avviare comunque un confronto con le parti sociali che si augura prosegua «in modo costruttivo con l’obiettivo e l’impegno reciproco di individuare quanto prima soluzioni sostenibili per le persone e per l’impresa».
Dal piano emerge che «la strutturale trasformazione del mercato e il drastico calo dei prezzi per la straordinaria pressione competitiva, in particolare nel segmento mobile, hanno portato ad una forte contrazione di tutto il settore delle telecomunicazioni». Anche per Vodafone l’effetto combinato di questi fattori ha comportato nell’ultimo anno «una sensibile riduzione» di fatturato e margini.
Anche in questo scenario Vodafone «ha mantenuto costante la propria strategia di investimenti in Italia e di differenziazione basati sulla superiorità di rete, la qualità del servizio e l’accelerazione sul digitale: dallo sviluppo delle reti di nuova generazione alla convergenza, dai nuovi servizi per le imprese all’innovazione del servizio». Detto questo però, «la spinta verso modelli di business più agili e digitali rende necessaria una revisione dell’organizzazione e una radicale semplificazione del modello operativo per continuare ad investire, garantire la sostenibilità futura e tornare a crescere». L’azienda ha pertanto deciso di avviare un confronto con il Sindacato per condividere una ridefinizione complessiva del modello operativo e della conseguente riduzione del perimetro organizzativo pari 1130 efficienze appartenenti a tutte le funzioni aziendali.
«Partiamo dall'accordo di giugno che parlava di riqualificare professionalmente e sostenere l'occupazione: dobbiamo trovare, come si è detta disponibile anche l'azienda, soluzioni non traumatiche. Se si chiamerà cassa integrazione, solidarietà o altro lo vedremo in itinere». Commenta così Alessandro Faroni di Fistel Cisl al termine del incontro delle organizzazioni sindacali con Vodafone.
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