Crédit Agricole, più 10% di utili e 53 mila nuovi clienti in Italia
Nei primi tre mesi del 2025 erogazioni dei mutui residenziali in crescita del 22%. Oltre 1,3 miliardi a sostegno di famiglie e imprese

Utili in crescita per Crédit Agricole in Italia. Nei primi tre mesi del 2025, il gruppo ha registrato una crescita del 10% rispetto allo stesso periodo dello stesso anno, a quota 429 milioni di euro.
Nel Bel Paese – secondo mercato domestico per il gruppo francese, che qui è presente con oltre 6 milioni di clienti, e unico oltre alla Francia dove opera con tutte le linee di business – il gruppo ha fatto registrare una crescita del totale dei finanziamenti all’economia pari a circa 100 miliardi di euro e una raccolta totale di 354 miliardi di euro.
Utili consistenti anche per Crédit Agricole Italia: nel primo trimestre l’utile della capogruppo italiana, guidata da Hugues Brasseur, si è attestato sui 237 milioni di euro, in linea con lo stesso periodo dell’anno precedente. Il gruppo bancario ha acquisito oltre 53 mila nuovi clienti nel primo trimestre 2025 (+5% anno su anno) con il contributo rilevante del canale digitale (41% del totale), e si è confermata al primo posto tra le banche universali in Italia per indice di raccomandazione cliente.
Forte l’incremento anche dei collocamenti di prodotti di Wealth Management, che superano i 4,3 miliardi (+27%) con una decisa progressione dei flussi netti (+38% rispetto allo stesso periodo del 2023) e un significativo incremento dei premi delle polizze ramo danni (+9%).
Nei primi tre mesi dell’anno sono aumentati i finanziamenti concessi da Crédit Agricole Italia a famiglie e imprese. Quelli diretti alla clientela hanno infatti segnato una crescita del 2,5% nel confronto annuale. In netto sviluppo anche i nuovi finanziamenti a medio-lungo termine alle aziende (+19%): le nuove erogazioni hanno raggiunto la cifra di circa 730 milioni.
La banca ha sostenuto in particolare le aziende impegnate in operazioni di transizione e allineamento agli obiettivi Esg con circa 170 milioni di euro. Le erogazioni di finanziamenti in Agribusiness hanno registrato un incremento del 11% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Accanto a queste attività va ricordata a sottoscrizione dell’accordo con il ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste che prevede un plafond di 3 miliardi.
Proseguono nel percorso di crescita, infine, anche le erogazioni di mutui per l’acquisto o la ristrutturazione di immobili residenziali, in aumento del 22% anno su anno. In particolare, nei primi tre mesi del 2025 i mutui per l’acquisto di abitazioni in classe energetica A e B sono cresciuti del 73% e rappresentano oggi una quota sul totale complessivo dei mutui erogati pari al 25%, a fronte del 18% del primo trimestre 2024
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