Utile di 1,6 milioni per la finanziaria della Regione Fvg

Licenziato il bilancio chiuso al 30 giugno. Negli ultimi venti giorni deliberati interventi per 9 milioni in 5 aziende

UDINE. Chiude in utile per 1,6 miloni di euro il bilancio di esercizio di Friulia, la finanziaria della Regione Friuli Venezia Giulia.

Il consiglio di amministrazione della Spa, presieduto da Pietro Del Fabbro, ha approvato oggi, 12 novembre, i conti della società al 30 giugno 2015 che evidenziano ricavi della gestione caratteristica per 15,7 milioni, in flessione del 10,7 per cento sull'esercizio precedente, e un margine di 9,8 milioni (erano 11,6 l'anno passato) che cede del 15,8 per cento.

Per contro il bilancio chiude in utile, come detto, di 1 milione 662 mila euro contro i 35,32 milioni di perdita dell'anno precedente che scontava la svalutazione di Finanziaria Mc spa per 36,5 milioni.

Per quel che concerne gli interventi, negli ultimi 20 giorni il Cda di Friulia ha approvato interventi per 9 milioni di euro per cinque aziende del Fvg che operano nel settore alimentare, arredo, digitale, biomedicale e chimico.

“Un segnale forte e concreto a chi crede nella ripresa – ha sottolineato il presidente della Finanziaria Friulia Pietro Del Fabbro –. Pur nella dovuta consapevolezza della serietà della crisi, le cui conseguenze viviamo ancora quotidianamente, ci piace sottolineare come dietro questi atti ci siano imprese che attuano i loro programmi di sviluppo, affiancate da Friulia che con determinazione persegue la realizzazione degli obiettivi del Piano strategico 2014‐17”.

“Un documento – ha continuato Del Fabbro ‐ che interpreta le esigenze attuali dello sviluppo percorrendo la strada dell’innovazione, ed offrendo il proprio supporto a quegli imprenditori che vogliono affrontare la sfida del futuro”.

Il più cospicuo intervento è quello che riguarda la partecipazione di Friulia all’aumento di capitale della Quality Food spa di Martignacco, azienda che opera nel settore alimentare producendo biscotti e crackers sia per conto terzi che a marchio proprio (Delser).

La società è interamente detenuta dalla Nuova Industria Biscotti Crich Spa di Zenson di Piave (TV), che fa capo alla famiglia Rossetto.

Il gruppo Quality Food ha conseguito nel 2014 un fatturato consolidato di 130 milioni di euro con un risultato netto positivo di 4,2 milioni di euro.

A livello europeo la società rappresenta il secondo produttore (dopo Plasmon) di prodotti per l’infanzia in quanto tutta la produzione a marchio Mellin e Nestlé è realizzata nello stabilimento di Martignacco.

Il Gruppo Quality Food e Oleifificio di San Giorgio prevede un piano di investimenti per il 2015-17 per 10,7 milioni di euro.

Le risorse apportate da Friulia in Quality Food, saranno finalizzate prevalentemente alla costruzione di nuove linee per prodotti senza glutine e crackers.

Il secondo intervento riguarda la Midj srl azienda specializzata nella progettazione e produzione di sedie, tavoli e complementi d’arredo.

Fondata nel 1987 nell’ambito del Gruppo Deta, nel 2004 è stata acquistata dall’imprenditore Paolo Vernier.

Da allora Midj si è sviluppata con risultati positivi e crescita dei ricavi in Italia e all’estero. I suoi prodotti sono costruiti abbinando i componenti in metallo con elementi in plastica, legno, vetro, pelle e imbottiti.

Midj si è sviluppata sul mercato interno e sui mercati esteri e le esportazioni rappresentano oggi il 54% delle vendite. Gran parte delle esportazioni avvengono in Europa, in particolare Francia, Svizzera, Gran Bretagna, Germania e Danimarca ma esporta anche in Nord America, Estremo Oriente e Medio Oriente.

Midj è presente nel segmento “contract” per ristoranti, alberghi e comunità che genera circa il 17% dei ricavi.

Il terzo intervento riguarda la Beantech Srl di Colloredo di Montalbano (UD) che opera nel settore ITC e in particolare in tre segmenti di business: IT Infrastrutture, Business Analytics e Software Applications.

L’intervento di Friulia è finalizzato a sostenere una Pmi in crescita in un nuovo step di sviluppo produttivo e di presenza commerciale nell’ambito della nuova attività Money & Coaching, e rappresenta il primo caso concreto di collaborazione con un’azienda del Ditedi (Distretto delle Tecnologie Digitali del Fvg).

Un ulteriore investimento della Finanziaria sarà a favore della Biovalley Investiments di Trieste, una società che si propone l’investimento diretto in micro e piccole imprese operanti nei settori Biohightech insediate in regione con l’obiettivo di supportarle nella crescita anche tramite le possibili sinergie tra le piccole imprese operanti nei settori BioHighTech.

Biovalley è stata fondata da Diego Bravar che è socio fondatore nonché presidente della TBS Group S.p.A., gruppo multinazionale attivo nei servizi integrati di ingegneria clinica, di e‐Health & e‐Government con un fatturato di  230 milioni di euroe 2.400 dipendenti.

Il BioHighTech rappresenta uno dei settori più stimolanti del sistema industriale regionale e conta già oggi oltre 150 aziende, inserito dalla Regione Friuli‐Venezia Giulia nei cluster di specializzazione intelligente concordati con l’Unione Europea.

Il quinto intervento infine è finalizzato al rafforzamento patrimoniale della Halo Industry S.p.A. una società costituita a fine 2011 con l’obiettivo di costruire un impianto di cloro‐soda con tecnologia non inquinante presso il Polo Chimico di Torviscosa (UD) impianto fondamentale per il rilancio dello storico sito industriale.

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