Unicredit, ok degli azionisti agli aumenti per 935 top manager
Il compenso di Andrea Orcel sarà così di 9,75 milioni tra fisso e variabile se supererà nel 2023 i target. Alla proposta ha dato l’ok con il 69, 10% del capitale presente

L’assemblea di Unicredit ha dato il via libera alla nuova politica di remunerazione che riguarda 935 top manager del gruppo. Il compenso di Andrea Orcel sarà così di 9,75 milioni tra fisso e variabile se supererà nel 2023 i target. Alla proposta ha dato l’ok con il 69, 10% del capitale presente.
L’assemblea ha inoltre approvato, con il 98,72% del capitale sociale presente e avente diritto al voto, il bilancio di Unicredit al 31 dicembre 2022 e con il 99, 97% la proposta di destinazione dell’utile. È passato inoltre con il il 97,23% del capitale sociale presente il piano di riacquisto di azioni. Con il 99,08% l’ok all’applicazione del rapporto tra remunerazione variabile e remunerazione fissa pari a 2:1 nell’organizzazione e con il 71,08% il sistema incentivante di gruppo 2023.
Mentre il 99,82% ha detto sì alla proposta del cda di determinare in 12 il numero dei componenti del board. «Desideriamo esprimere la nostra soddisfazione per il supporto degli azionisti per tutte le proposte sottoposte al loro voto e in particolare per la nuova politica sulla remunerazione che è stata concepita per raggiungere fondamentalmente due obbiettivi: rafforzare la nostra cultura della performance e incentivare l’eccellenza, e garantire un allineamento di interessi di lungo periodo tra management e azionistì», ha detto il presidente Pier Carlo Padoan. —
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