Una nuova sede Ocse a Venezia

E' la seconda in Italia dopo il Centro di Trento creato nel 2003 con il sostegno della Provincia Autonoma. Tra i nuovi partner la Provincia di Bolzano, l'ente camerale di Udine e la Fondazione di Venezia che ospiterà i nuovi uffici

Si intensifica la collaborazione tra l'Ocse e l'Italia. Obiettivo: "garantire un'efficace attuazione delle strategie di sviluppo locale per promuovere l'occupazione, incoraggiare l'imprenditorialità e aumentare l'inclusione sociale".

L'accordo è stato firmato a Roma il 1° dicembre 2015: al centro dell'attenzione il rinnovo del  mandato del Centro Ocse Leed di Trento per lo Sviluppo Locale e, novità, anche l'apertura di un ufficio satellite a Venezia. "Il Centro lavorerà con i ministeri e le agenzie nazionali responsabili della gestione dei fondi strutturali dell'Unione Europea per aumentare il loro impatto sull'occupazione e sull'economia nazionale" spiega una nota dell'Ocse.
 
Nel corso dei prossimi cinque anni, il Centro Ocse di Trento intraprenderà un programma ambizioso, in Italia e in altri paesi Ocse, per migliorare l'efficacia dei programmi pubblici e delle strategie locali in settori quali lo sviluppo delle piccole e medie imprese, l'occupazione e le competenze. Il lavoro è già iniziato con il Ministero dei Beni, Attività Culturali e Turismo per promuovere lo sviluppo economico grazie alla valorizzazione dei beni culturali.

"Il Centro - si apprende - assisterà anche il Governo Italiano e le autorità regionali attraverso l'identificazione di buone prassi di sviluppo locale che emergono dalle esperienze di altri paesi Ocse. Un aspetto centrale del lavoro sarà l'integrazione dei gruppi svantaggiati. Fornire una risposta efficace, a livello locale, rispetto al grande afflusso di rifugiati è uno dei compiti urgenti di cui si stanno occupando il Programma Leed dell'Ocse e il suo Centro di Trento.

"Garantire un'effettiva attuazione è fondamentale se vogliamo che le politiche abbiano un impatto reale sull'occupazione e l'economia - ha detto Stefan Kapferer, vice segretario generale Ocse -. Ciò è particolarmente importante a livello locale, dove le politiche sono attuate. È necessaria l'adozione di un approccio trasversale, anche se spesso questo costituisce una sfida. Ecco perché è fondamentale l'ampia gamma di analisi e le attività di accompagnamento che l'Ocse è in grado di mettere in campo".

 Il Centro di Trento per lo sviluppo locale è stato creato nel 2003 con il sostegno della Provincia Autonoma di Trento. Altri partner si stanno unendo al progetto: la Regione Autonoma del Trentino Alto Adige-Sudtirol, la Provincia Autonoma di Bolzano-Bozen, la Camera di Commercio di Udine e la Fondazione di Venezia. Il nuovo ufficio di Venezia parteciperà all'organizzazione di queste attività che coinvolgeranno esperti internazionali.

 "Il Centro di Trento e il suo Ufficio di Venezia sono parte integrante del Programma Ocse per lo sviluppo economico e occupazionale a livello Locale. Dal 1982 il Programma Leed - spiega l'Ocse - consiglia i governi e le comunità su come rispondere ai mutamenti economici e affrontare problemi complessi in un mondo in rapida evoluzione. La sua missione è contribuire alla creazione di nuovi posti di lavoro di qualità attraverso una più efficace attuazione di politiche e pratiche innovative e lo sviluppo di capacità degli attori dello sviluppo a livello locale"

Riproduzione riservata © il Nord Est