Terminal LNG: +30% di gas immesso in rete

Nel 2015 l’utilizzo del rigassificatore ha superato il 70% della propria capacità (+16% rispetto al 2014 quando l’utilizzo si era attestato al 54%), con l’arrivo di 67 navi metaniere, ovvero 17 in più dell’anno precedente

PORTO VIRO. Continua a crescere l’utilizzo del terminale di rigassificazione di Adriatic Lng, situato al largo delle coste venete in provincia di Rovigo, per l’approvvigionamento energetico e la diversificazione delle fonti nel nostro Paese.

Nel 2015 l’utilizzo del rigassificatore ha superato il 70% della propria capacità (+16% rispetto al 2014 quando l’utilizzo si era attestato al 54%), con l’arrivo di 67 navi metaniere, ovvero 17 in più dell’anno precedente. Sempre nel corso del 2015, il terminale ha immesso nella rete nazionale gasdotti 5,6 miliardi di metri cubi di gas contro i 4,3 miliardi di mc dell’anno scorso, equivalenti a un +30%. Inoltre, si registra nella programmazione degli slot di discarica per il 2016 una capacità ad oggi quasi interamente prenotata: solamente 9 gli slot di rigassificazione ancora disponibili, nei mesi di febbraio (1 slot), marzo (3) maggio (2), agosto (1) e ottobre (2).


Dalla sua inaugurazione nell’ottobre 2009, il terminale Adriatic Lng ha ricevuto oltre 430 navi metaniere e ha contribuito a soddisfare i consumi nazionali di gas naturale immettendo nella rete nazionale oltre 35 miliardi di mc di gas proveniente da 5 Paesi (Qatar, Egitto, Trinidad&Tobago, Guinea Equatoriale e Norvegia).


Entrato in esercizio nella seconda metà del 2009, il terminale di rigassificazione Adriatic LNG assicura all’Italia il 10% dei consumi nazionali di gas. Adriatic Lng ad oggi ha contribuito a soddisfare i consumi nazionali di gas naturale immettendo nella rete nazionale gasdotti oltre 35 miliardi di metri cubi di gas (pari ad oltre la metà del consumo nazionale del 2014) proveniente via nave da 5 Paesi (Qatar, Egitto, Trinidad&Tobago, Guinea Equatoriale e Norvegia). Adriatic LNG è co-controllata da EMIGAS (affiliata del gruppo ExxonMobil) e QTL (affiliata del gruppo Qatar Petroleum). L’organico di Adriatic LNG è composto da 125 persone. I dipendenti che provengono dal Veneto sono 43 mentre sono 60 le imprese venete che dall’inizio del progetto fino ad oggi sono state coinvolte nell’indotto.
 

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