Nasce la “Borsa” degli influencer: «E con gli Nft esperenziali li portiamo nelle aziende e nella blockchain»
Sarà operativo a dicembre il marketplace “Notable”. idea sviluppata a Treviso per dare valore ai creatori di contenuti e ai brand delle imprese

C’è spesso una diffidenza quasi sarcastica, quando si parla di influencer o di Nft collegati all’economia “reale”. Sarà meglio accantonarla, a dirlo sono i numeri che citeremo tra poco. Per questo nasce a Treviso un progetto di marketplace che collega gli Nft “esperienziali” e il mercato degli influencer alle piccole e medie aziende del territorio. Si chiama Notable, ed è un portale dove è possibile creare, vendere e scambiare “non fungible token” esperienziali.
Se non avete capito di cosa si tratta è abbastanza normale, proviamo a spiegarlo. Partiamo però da alcuni numeri, come promesso: l’influencer marketing in Italia vale ormai quasi 300 milioni e solo nell’ultimo anno ha registrato una crescita dell’8%. Lo studio “Follower e influencer: quale relazione possibile?” che Bva Doxa ha presentato alla prima edizione di Influence Day mostra come il 68% degli utenti Instagram sondati dichiari di aver acquistato almeno una volta prodotti o servizi perché li ha visti sui social, il 13% dichiara di farlo spesso.
Testimonial e influencer, insomma, oggi impattano sempre di più l’economia reale. Da qui a Treviso l’idea di creare un portale di marketplace che sfrutti anche la tecnologia della blockchain e l’unicità degli Nft, oggetti digitali che possono non avere un valore intrinseco ma invece sì dal punto di vista proprio sociale. «Come un Nft esperienziale che mi permetta appunto un’esperienza reale, banalizzo: una cena o un incontro in azienda con un influencer», spiega Andrea Zaniolo, chief innovation officer della trevigiana Velvet, agenzia partner di Notable in questo progetto.
«Parlando di Nft – spiega Zaniolo – è difficile rendere utile per le piccole aziende qualcosa che finora aveva un’immagine di speculativo e poco concreto, al di là dell’interesse delle “major”. Con questa iniziativa pensiamo di poter mettere a terra il concetto di “Nftize your brand”: crea un Nft del tuo brand, esprimendo un valore spesso inespresso. Lo puoi vendere in pezzi unici, e veicolare all’interno dell’Nft servizi e possibilità, per esempio prodotti esclusivi, anteprime. Io azienda così fidelizzo e creo un community, oggi è fondamentale, e il cliente ha dei vantaggi. La meccanica intrinseca degli Nft, inoltre, fa sì che possano prendere valore, come un titolo azionario. Potremmo così supportare aziende o progetti investendoci: io ti finanzio comprando un tuo Nft ma in questo modo mi assicuro una priorità, sono stato il primo a credere in te, e se poi cresci e prendi valore ne ricavo benefici io stesso».

Gli influencer diventano parte attiva, anch’essi interessati da un meccanismo di crescita di valore personale che Notable e Velvet curano: «Ci occupiamo noi di tutto: smart contract, regole, che diritti dà l’acquisto degli Nft, curiamo parte grafica e visual – spiega ancora Zaniolo – poi comunicazione, promozione, marketing. L’influencer che arriva da noi ha già ovviamente sua community, noi abbiamo la nostra ampia molto “pronta” per cose del genere».
Un progetto che strizza l’occhio al metaverso, altro ambito sul quale Velvet sta investendo. «Sì, gli Nft non la chiave verso il metaverso, replica del mondo reale che oggi può essere non solo vista e navigata, ma vissuta in prima persona. I prodotti come li traduco, nel metaverso? Con gli Nft: così porto la mia azienda in un mondo con potenziali di crescita che conosciamo, con utenti ad alta capacità di spesa, mi apro a un nuovo mercato e intercetto nuovi interlocutori in tutto il mondo. Posso far utilizzare i miei prodotti, servizi, farmi conoscere».
Notable sarà operativo da dicembre, già numerosi creators (oltre 50) si sono dimostrati interessati a creare Nft esperienziali non appena la piattaforma sarà rilasciata, spinti dalle potenzialità sia economiche che di immagine.
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