Sprintitaly porterà in Borsa Sicit

Oggi il 62% del capitale sociale della Spac del banchiere Braggiotti ha dato il nulla osta all’operazione di fusione della società nel veicolo quotato. La nuova entità si troverà quotato nell’arco di un paio di mesi. Banca Finint ha assistito gli azionisti di SICIT in qualità di advisor finanziario. Banca IMI (Gruppo Intesa Sanpaolo) ricopre il ruolo di NOMAD e Specialist di SprintItaly

MILANO. SprintItaly S.p.A. (“SprintItaly” o la “Società”) rende noto che oggi si è tenuta l’Assemblea straordinaria e ordinaria della Società per assumere le delibere in merito all’annunciata business combination (la “Business Combination”) con SICIT 2000 S.p.A. (“SICIT”), società̀ capofila di un gruppo attivo nella produzione e commercializzazione “B2B” di idrolizzati proteici impiegati quali prodotti biostimolanti per l’agricoltura e ritardanti per l’industria del gesso.

Come già̀ comunicato al mercato, la Business Combination costituisce un’operazione di reverse take- over ai sensi dell’art. 14 del Regolamento Emittenti AIM Italia e verrà realizzata mediante la fusione per incorporazione di SICIT in SprintItaly (la “Fusione”), ad esito della quale la Società assumerà la denominazione sociale “SICIT Group S.p.A.”, previa distribuzione di riserve di SprintItaly in favore dei propri azionisti.

Massimo Neresini, Amministratore Delegato di SICIT, ha dichiarato: “Siamo soddisfatti di questo risultato. La combinazione con SprintItaly e la conseguente quotazione aumenterà la nostra visibilità sui mercati mondiali e ci permetterà di accelerare un progetto industriale ben delineato, orientato al medio/lungo termine, in settori ad alta crescita legati a macro trend definiti.”

Gerardo Braggiotti, Presidente del Consiglio di Amministrazione di SprintItaly, ha dichiarato: “Ringraziamo i nostri investitori per aver saputo apprezzare qualità e potenzialità della target individuata. SICIT è infatti una società leader, unica nel suo genere, che fornisce globalmente i principali player del settore agronomico, agrochimico ed industriale; con un modello di business “green”, centrato sull’economia circolare oltre che con un tasso di crescita, una proiezione internazionale ed una performance economico-finanziaria perfettamente in linea col profilo ideale che avevamo prospettato in sede di IPO.”

Si segnala infine che il progetto di Fusione stato altresì approvato dall’Assemblea straordinaria di SICIT in data 28 febbraio 2019 la quale ha inoltre assunto le delibere necessarie ai fini della Business Combination e delle operazioni ad essa preliminari come previste dal progetto di Fusione

L’odierna Assemblea ordinaria ha nominato il Consiglio di Amministrazione per i tre esercizi successivi a quello in cui la Fusione avrà efficacia e quindi fino all’approvazione del bilancio della Combined Entity al 31 dicembre 2021, nelle persone di: Giuseppe Valter Peretti (Presidente del Consiglio di Amministrazione), Gaetano Grotto, Rino Mastrotto, Massimo Costantino Neresini, Oreste Odelli e Carla Trevisan (quest’ultima in possesso dei requisiti statutari di indipendenza), tutte di designazione dell’unico socio di SICIT, Intesa Holding S.p.A. - società̀ di 33 soci imprenditori operanti largamente nel settore conciario -, nonché́ Matteo Carlotti e Raymond Totah (soci promotori di SprintItaly), Isabella Bianca Chiodi, Marina Salamon e Ada Ester Giovanna Villa (le ultime tre in possesso dei requisiti statutari di indipendenza), tutte di designazione della società promotrice PromoSprint Holding S.r.l..

Banca Finint ha assistito gli azionisti di SICIT in qualità di advisor finanziario, in una prima fase assistendo gli imprenditori nella preparazione e scelta dell’operazione e poi nella selezione della SPAC e nella strutturazione e negoziazione dell'operazione. Banca IMI (Gruppo Intesa Sanpaolo) ricopre il ruolo di NOMAD e Specialist di SprintItaly mentre Gatti Pavesi Bianchi ha operato in qualità di consulente legale delle parti.

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