Save cede Centostazioni alle Ferrovie per 65,6 milioni

Ferrovie dello stato, dopo aver ricomprato la quota del 40% di Centostazioni in mano a Save, ha ora il 100% e haintenzione di effettuare uno spin-off della parte retail per cederne la gestione in circa 20 stazioni medio-piccole

FS ha ricomprato Centostazioni rilevando il 40% che era ancora nelle mani di Save. Lo ha annunciato Renato Mazzoncini, amministratore delegato e direttore generale di Ferrovie dello Stato.L'ha confermato anche la Spa che gestisce l'aeroporto di Venezia.

Il contratto è stato sottoscritto da Archimede 1 Spa, controllata da Save  per il 60% e partecipata da Manutencoop Soc.Coop.(21%), Banco Popolare Soc. Coop (15%) e Pulitori ed Affini S.p.A. (4%).

Centostazioni si occupa della riqualificazione e valorizzazione di 103 stazioni ferroviarie di medie dimensioni
nel territorio italiano. Nel 2015 la Società ha registrato ricavi per 82,5 milioni, un Ebitda 18,3 milioni, un risultato netto pari a  9,1 milioni ed una posizione finanziaria netta di euro 16,5 milioni.


Al closing del contratto, che si prevede possa avvenire entro la fine dell’anno in corso, si provvederà al trasferimento della partecipazione e al pagamento del corrispettivo pattuito: 65,6 milioni di euro.
Il contratto prevede inoltre un’eventuale integrazione del corrispettivo qualora, entro 18 mesi, Ferrovie dello Stato procedesse alla cessione della Società a terzi ad un prezzo superiore a quello riconosciuto in data odierna.


"Per Save - spiega una nota - la cessione della partecipazione in Centostazioni rientra nella strategia del Gruppo di concentrarsi nella gestione aeroportuale e nello sviluppo del Polo aeroportuale del Nord Est che comprende, oltre a Venezia e Treviso, gli aeroporti di Verona e Brescia".

"Il nostro obiettivo è fare business tramite le stazioni e renderle attrattore di passeggeri", ha sottolineato il top manager FS. Cento stazioni tornano così  in pieno possesso delle Ferrovie completando un altro step che porterà verso la nascita di un network di stazioni ferroviarie hub dell'intermodalità e della mobilia globale terrestre.

L'operazione che comporterà per Ferrovie un costo di 65,6 milioni consentirà di realizzare una gestione unitaria del network principale del gruppo FS composto di oltre 600 stazioni.

"Il gruppo FS, dopo aver ricomprato la quota del 40% di Centostazioni in mano a Save, ha intenzione di effettuare uno spin-off della parte retail per cederne la gestione in circa 20 stazioni ferroviarie medio-piccole", ha detto ancora Mazzoncini spiegando che al momento le stazioni pronte per questa operazione sono tre più un'altra che si sta predisponendo. "Quelle pronte sono Roma Ostiense, Milano Porta Garibaldi e Padova, mentre quella in via di predisposizione è la stazione di Pisa Centrale".

 

Riproduzione riservata © il Nord Est