Salva Banche: arriva una manovra da 20 miliardi

PADOVA. Una dote da 20 miliardi, cinque in più rispetto al previsto, per rivitalizzare il settore bancario. Lunedì 19 dicembre, in serata, il consiglio dei ministri ha approvato la richiesta di autorizzazione a incrementare di 20 miliardi l’indebitamento per poter varare il decreto salva-risparmio. Le risorse finanziarie serviranno a interventi di rafforzamento patrimoniale degli istituti che ne avessero la necessità. Dal ministro del Tesoro Pier Carlo Padoan non sono venute indicazioni sui singoli casi di ricapitalizzazioni, ma il primo terreno di applicazione potrebbe essere proprio il Monte dei Paschi per il quale giovedì si conoscerà l’esito dell’aumento di capitale in corso.
Padoan, nel corso della conferenza stampa, ha spiegato che il governo si muoverà nel rispetto delle norme Ue. Tuttavia il provvedimento non è limitato solo a tamponare le esigenze finanziarie della banca di Siena, ma il piano andrebbe avanti anche nel caso in cui Mps riuscisse a completare la propria ricapitalizzazione con le sole risorse di mercato. Il provvedimento permetterebbe di attivare anche gli 80 miliardi di garanzie per la liquidità già approvare dalla Ue lo scorso mese di luglio.
Per il settore si tratta di un segnale molto importante, che potrebbe rappresentare la svolta che permetterebbe di risolvere le difficoltà contingenti che appesantiscono il comparto.
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