Sabrina Benetton si dimette dal Cda di Atlantia: «Disagio reciproco»

Decisione maturata «anche alla luce degli accadimenti (recenti e meno recenti) relativi» proprio ad Autostrade per l’Italia. L'Ad Bertazzo:«Siamo in fase di negoziato con il consorzio di Cdp»
Sabrina Benetton in una immagine di archivio. ANSA/ALBERTO COLUSSO
Sabrina Benetton in una immagine di archivio. ANSA/ALBERTO COLUSSO
Sabrina  Benetton, consigliera di amministrazione non esecutiva e non indipendente di Atlantia, ha rassegnato le proprie dimissioni con effetto immediato. Lo si legge in una nota della società.
 
Tale decisione, secondo quanto riportato nella comunicazione ricevuta, è «maturata anche alla luce degli accadimenti (recenti e meno recenti) relativi alla controllata Autostrade per l’Italia S.p.A. e al disagio, anche reciproco, che, in considerazione delle complesse tematiche agli stessi sottese, la mia posizione di azionista di rilievo del socio di maggioranza relativa della Società, necessariamente determina». 
 
Benetton non ricopriva ruoli in alcuno dei comitati endoconsiliari, non percepiva alcun emolumento ulteriore rispetto a quello previsto per la carica e non possiede direttamente azioni di Atlantia. La Società esprime, a nome del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, il proprio ringraziamento al 
Benetton per il contributo prestato in questi anni nella Società.  

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