Porto di Trieste avvia collaborazione con cluster agroalimentare Fvg

Il porto di Trieste guarda con interesse al segmento agroalimentare. È nata infatti una nuova collaborazione tra l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale e il Parco Agroalimentare FVG Agri-Food and Bioeconomy Cluster Agency, per sviluppare e promuovere le migliori strategie a supporto dello sviluppo del settore in ambito portuale e logistico.
“Trieste è un hub che fa sistema con le infrastrutture regionali e continua a puntare all'eccellenza della sua offerta” ha dichiarato il presidente dell’Autority, Zeno D’Agostino. “Abbiamo deciso di avvalerci del supporto e dell’esperienza del Cluster Agroalimentare FVG, anche in vista della creazione di una nuova area dedicata al settore food nel nostro scalo, a cui stiamo lavorando”.
All’interno della struttura di Bagnoli della Rosandra (ex Wärtsilä) acquisita di recente dall’Interporto di Trieste, sono in corso di progettazione alcuni spazi attrezzati ad hoc per lo stoccaggio e l’organizzazione delle spedizioni alimentari refrigerate. Si tratta di un primo nucleo di 2.000 mq di celle a temperatura controllata, su un totale di 76.000 mq di magazzini e 150.000 mq di piazzali, comprensivi di raccordo ferroviario collegato con la stazione di Aquilinia, che l’Interporto di Trieste ha a disposizione per sviluppare attività logistiche e manifatturiere. Le prime tipologie merceologiche ad alto valore aggiunto su cui si punterà saranno prodotti alimentari di alta qualità del settore vinicolo e lattiero-caseario, simboli del settore “food made in Italy” nel mondo.
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