Ok dalla Bce alla fusione tra Banca Alto Vicentino e la Cassa Rurale ed Artigiana di Vestenanova

VICENZA - Con il via libera dalla Bce, prosegue il percorso del progetto di aggregazione tra Banca Alto Vicentino e la Cassa Rurale ed Artigiana di Vestenanova.
«Il progetto sarà presentato ai soci e lo sottoporremo al voto della base sociale nel corso delle due rispettive assemblee, che si terranno in seconda convocazione il 22 maggio prossimo» spiegano Maurizio Salomoni Rigon, Presidente di Banca Alto Vicentino e Edo Dalla Verde, presidente di Cassa Rurale ed Artigiana di Vestenanova.
La nuova Banca, se il progetto di fusione sarà approvato, conterà 37 filiali, 182 dipendenti e oltre 5.300 soci.
La zona di competenza territoriale comprenderà 116 comuni (105 tra le province di Vicenza e Verona ed i restanti 11 nella Provincia di Trento).
«Entrambe le Bcc sono qualificate come Banche di 1/a Classe (la migliore su 4 classi di merito) del Gruppo Cassa Centrale Banca - commentano - con un Cet 1 Ratio, ovvero l'indice di solidità, che si attesta ad un ragguardevole 25,4%».

Insieme raggiungeranno 121,3 milioni di euro di patrimonio, masse amministrate per oltre 2 miliardi di euro, 1,4 miliardi di euro di raccolta totale e impieghi vivi per 631 milioni di euro con nuove erogazioni (dati riferiti al 2020) per 138,4 milioni di euro. Copertura delle sofferenze al 76,4%, indice tra i più elevati in ambito Bcc, Texas Ratio che si attesta ad un ottimo 33,3% e indicatore NPL Ratio al 7,4%.
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