Melchior, Coldiretti: «Troppo basso il prezzo del latte»

La denuncia del neo presidente dell’associazione friulana
Maristella Cescutti

Cristiano Melchior è il nuovo presidente della federazione provinciale Coldiretti Udine. Succede a Gino Vendrame che ha ricoperto la carica per otto anni. Melchior, già vicepresidente della Coldiretti, è un imprenditore che si dedica all’allevamento di suini, con 7.500 capi è uno dei più importanti della regione, che si trova a Coseano. La nomina è arrivata pochi giorni fa al castello di Udine come epilogo dell’assemblea annuale provinciale. Dopo aver nominato il consiglio, composto da 20 unità, lo stesso ha eletto presidente Cristiano Melchior, 51 anni, per un mandato di cinque anni.

Nel quinquiennio del suo mandato Melchior ha assicurato l’impegno nel raggiungere gli obiettivi che, assieme alla Federazione, si prefiggerà di ottenere mettendo sempre al centro il bene dei 5.700 soci della Provincia di Udine. Il traguardo di maggior rilievo che si propone Melchior riguarda: «La difesa dell’agricoltura friulana, delle sue imprese, con un occhio di riguardo alle nuove generazioni che subentrano alla guida di aziende sempre più innovate, pur mantenendo viva la nostra tradizione. Continueremo – aggiunge Melchior – ad impegnarci sulla traccia del predecessore Vendrame a cui va il nostro ringraziamento per il lavoro svolto in questi ultimi anni. La Coldiretti oltre ad essere un punto di riferimento per i soci e le loro imprese lo deve essere anche per tutto il settore agricolo friulano».

Il neopresidente Melchior rileva e lamenta inoltre il fatto che il mercato cerealicolo evidenzi «una forte flessione del prezzo al quintale, in negativo rispetto allo scorso anno, si valuta di un 30/40% in meno. Questo comporta un minore guadagno per gli agricoltori che influenza la loro capacità di reinvestimento».

Un altro settore che soffre per le quotazioni basse è quello del latte «perchè ancora non riusciamo a valorizzare la qualità dei nostri prodotti caseari. Infatti nella grande distribuzione la concorrenza non è sempre leale. Spero - conclude Cristiano Melchior - che nel corso dei prossimi anni si possano dare le giuste risposte alle imprese agricole che trovano queste difficoltà nella quotazione del latte».

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