Luxottica: un 2015 da record a 9 miliardi

Rivoluzione al vertice: Adil Khan lascia l'incarico di amministratore delegato Mercati. Leonardo Del Vecchio, fondatore del gruppo, assumerà da fine febbraio le deleghe esecutive. L'azione chiude a +4,26% a 57,55 euro

PADOVA. Luxottica ha chiuso il 2015 con un fatturato che ha superato la soglia record dei 9 miliardi di euro, evidenziando una forte crescita organica pari al 17% (+5,5% a cambi costanti). Ma c'è una riorganizzazione a sorpresa ai vertici: Adil Khan lascia l'incarico di amministratore delegato Mercati e Consigliere con la fine del prossimo febbraio. Il presidente Leonardo Del Vecchio, fondatore del gruppo, assumerà le deleghe esecutive per l'area mercati. Massimo Vian invece proseguirà nel ruolo di amministratore delegato Prodotto e Operations.

E' quanto comunica la società il 29 gennaio in serata, al termine del cda. Ad Adil Khan spetterà una buonuscita complessiva lorda di 7 milioni di euro. "Non c'è stato alcun contrasto: è un tema di semplificazione del management, in tre non eravamo abbastanza efficienti" ha specificato Khan.
 

Nato nel 1964 a Londra da padre pakistano e madre italo-ungherese, Adil Mehboob-Khan era stato nominato consigliere di Luxottica il 29 ottobre 2014 e amministratore delegato mercati il 19 gennaio 2015. E' stata la scelta di maggior impatto di Del Vecchio nel sostituire l'ex ad Andrea Guerra dopo la breve parentesi dell''interno - come Vian - Enrico Cavatorta, che lasciò l'incarico in un mese.

"La mia decisione di assumere deleghe operative e dare un contributo più attivo al management deriva dalla consapevolezza che in questo nuovo scenario di mercato e per accelerare l'evoluzione in corso nell'area Mercati ci vuole un rinnovato spirito imprenditoriale". Cosi' il patron di Luxottica spiega nel comunicato la propria mossa di assumere le deleghe esecutive per l'area Mercati, dopo l'uscita dell'amministratore delegato Adil Khan. "Rappresenta inoltre la garanzia che crescita, efficienza e investimenti - ha aggiunto - rimangono priorità e continueranno ad avere un orizzonte di lungo periodo. Chiudiamo l'ennesimo anno con risultati record e ne iniziamo uno nuovo con grande entusiasmo e la volontà di gestire al meglio un'agenda globale sempre più complessa e ricca di opportunita''.

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Quanto ai dati comunicati, anche nel 2015 "il gruppo ha avuto un ruolo fondamentale nell'espansione del mercato dell'eyewear intercettando gusti ed esigenze dei consumatori di tutto il mondo grazie al successo delle collezioni sole e vista, al forte contenuto moda e lusso dei marchi in portafoglio e all'unicità dell'esperienza d'acquisto nelle catene retail di proprietà" spiega una nota. 

"Il 2015 si chiude per il gruppo con prospettive molto positive. I risultati delle prime settimane del 2016 e l'avvio di un ambizioso piano di investimenti di lungo periodo pongono le basi per un nuovo anno di solida crescita, con un incremento atteso degli utili superiore alle vendite, e di espansione in nuovi mercati" spiegano i due amministratori delegati.

Tornando alle vendite del 2015 entrambe le divisioni Wholesale e Retail hanno contribuito ai risultati dell'anno con un incremento rispettivamente del 12,5% e del 20,3% (+6,9% e +4,5% a cambi costanti). Da evidenziare l'eccezionale performance dell'e-commerce con ricavi in aumento del 50%, la forte crescita del business Wholesale in tutte le aree geografiche e l'ottimo andamento delle principali catene retail del gruppo. Sunglass Hut nel mondo si conferma protagonista nel segmento sole, con una crescita del fatturato a doppia cifra per il quinto anno consecutivo: +24,6% (+10% a cambi costanti), con Australia, Europa Continentale, Brasile e Messico quali migliori mercati. LensCrafters in Nord America consolida il suo posizionamento con vendite omogenee in crescita del 4,3%.

Europa e mercati emergenti hanno trainato la crescita con vendite in aumento rispettivamente del 7,8% e del 14,5% (+6,8% e +13,3% a cambi costanti). Eccellenti anche i risultati del Nord America che continuano a beneficiare della solidita' della domanda interna.

"I ricavi vanno bene, noi stiamo sempre bene, siamo forti, bravi, cioè il nostro lavoro è fatto bene, finora ci sta dando i frutti" aveva anticipato nel pomeriggio il presidente e primo azionista di Luxottica, Leonardo Del Vecchio. "Di sicuro un record di fatturato nel 2015, come utile lo sapremo il primo marzo" , ha aggiunto Del Vecchio.

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L’azione nella serata dei conti, il 29 gennaio ha chiuso in rialzo del 4,26% a quota 57,55 euro. Ma l'andamento del titolo degli ultimi mesi conferma segni di un’inversione al ribasso. L’azione dopo avere infatti sfiorato i 65,90 euro con la pubblicazione dei risultati del terzo trimestre, ha iniziato a calare toccando il minimo di 54 euro. Qui il grafico completo.

"Luxottica sta portando avanti il proprio percorso di crescita, sempre sostenuta dal Nord America e dallo sviluppo dell’e-commerce - spiegano gli esperti di Saxo Bank -. Nel terzo trimestre ha infatti presentato una crescita più che doppia. Ma il titolo non viene tendenzialmente premiato dal mercato che guarda più agli Eps", dicono i tecnici. Ovvero gli earning per share ovvero gli utili che l'azienda genera al pari delle azioni emesse, che poi impattano il titolo e dunque l'investimento.



"Se da una parte i dati sostengono la qualità della crescita e la sua sostenibilità sul lungo termine, il mercato tende tuttavia a premiare parzialmente e anticipatamente tali caratteristiche (gli Eps, ndr), avendo infatti già portato in estate il titolo su massimi difficilmente replicabili, come confermato dall’apparente rottura del trend"  chiosa Saxo Bank che vede Luxottica tornare nei prossimi 12 mesi sul target price mediano individuato dagli analisti a 59,60 euro.

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