Treviso, lezioni di metaverso: a nove anni imparano già a creare il mondo digitale 3D

Mentre Nathan Falco Briatore a 12 anni diventa Ceo di un’azienda che si occupa di Nft, SolidWorld Group parte dalla base: la formazione della nuova generazione del digitale e del metaverso

Fabio Poloni

Non avranno l’opportunità di partire direttamente dalla “cima”, come il giovane rampollo Nathan Falco Briatore, che a 12 anni è già amministratore delegato di una società che opera nel settore degli Nft, non fungible tokens. “Orsetti tridimensionali digitali”, la semplificazione brutale. No, questi ragazzi hanno tra i 9 e i 13 anni e saranno i progettisti di domani, nel mondo del virtuale e del metaverso. Almeno così si augura la trevigiana SolidWorld Group, che anche quest’anno ha organizzato il 3D Digital Camp, un campus gratuito per i clienti per spiegare ai ragazzi i rudimenti della progettazione e stampa tridimensionale.

SolidWorld Group è un gruppo costituito da 12 aziende, impegnate a sviluppare tecnologie 3D per l’intero processo digitale delle imprese, aiutandole a progettare e realizzare prodotti in modo più efficiente e sostenibile. Con 8000 clienti in tutta Italia, 15 sedi e 3 poli tecnologici, SolidWorld è consapevole di quanto, oltre alle tecnologie, sia fondamentale avere persone in grado di usarle al meglio. Un tema che sarà sempre più delicato a causa di una costante mancanza di figure tecniche sul mercato del lavoro.

Da questa consapevolezza Roberto Rizzo, presidente di SolidWorld Group, ha avuto già nel 2017 l’idea di dare vita ad un Digital Camp, per stimolare nei ragazzi più giovani l’interesse verso una professione poco conosciuta come quella del progettista industriale.

Nelle sale de La Ghirada, la città dello sport di Treviso, viene allestita una sala con tecnologie di ultima generazione, dove i ragazzi hanno la possibilità di scoprire come si passa dall’idea di un prodotto alla sua realizzazione completa, e soprattutto farlo in prima persona. Attraverso un percorso guidato da un Application Engineer di SolidWorld, i ragazzi imparano le funzioni base di uno dei software più utilizzati al mondo per la progettazione 3D, Solidworks.SolidWorld, che da pochi mesi ha concretizzato la sua quotazione in borsa, non rinuncia quindi ad uno dei suoi appuntamenti più sentiti, come spiega Roberto Rizzo:

Roberto Rizzo
Roberto Rizzo

“Oggi guardiamo a un orizzonte internazionale per raccogliere capitale e crescere al meglio, ma non dimentichiamo a nostra volta di continuare a investire sul territorio. L’Italia è un grande paese manifatturiero, tante aziende stanno crescendo con le nuove opportunità di Industria 4.0, ma non riescono a raccontarsi ai più giovani, a far capire alle nuove generazioni la bellezza di questo lavoro. Noi non pretendiamo di spiegare in un solo giorno la modellazione 3D, ma vogliamo far capire la bellezza di dare forma ad un pensiero grazie alle nuove tecnologie. I ragazzi intorno ai 10-12 anni cominciano a immaginare il loro futuro e un’esperienza di questo tipo può far germogliare in loro nuovi sogni. Ci auguriamo che alcuni di loro possano sognare una carriera da progettisti.”

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