Noventa di Piave, maxi commessa da sei milioni di euro per impianti in Turchia per la Mhs Industries
Produzione e lavoro: buone notizie dalla Mhs Industries. Costruirà due nuove sezioni di ferroleghe alle acciaierie Idc

Una maxi commessa internazionale, da 6 milioni di euro, per realizzare due impianti di adduzione delle ferroleghe a servizio di una grossa acciaieria a Izmir in Turchia.
In un tempo di crisi internazionale e incertezze globali, è una bella notizia per l’economia del territorio il risultato raggiunto dalla Mhs Industry di Noventa. L’azienda, che ha sede in via Rialto, di fronte alla rotonda del casello dell’A4, è attiva da cinque anni e si occupa di fornire impianti per acciaierie.
In particolare, si occupa della realizzazione di impianti ferroleghe, che vengono progettati ad hoc sulla base delle esigenze della specifica acciaieria in cui verranno impiegati. L’azienda ha appena chiuso un accordo commerciale con il gruppo IDC, che è il più grosso produttore siderurgico turco. La Mhs Industry di Noventa si occuperà di realizzare due impianti di adduzione delle ferroleghe, destinati a essere impiegati nello stabilimento IDC di Izmir, sulla costa turca del mar Egeo.
La trattativa con il colosso turco della siderurgia è stata condotta dall’amministratore delegato dell’azienda noventana, Massimiliano Perizzolo, insieme all’agente commerciale Davide Ferraro e al referente dell’azienda in Turchia.
La trattativa è andata avanti per circa un anno, per definire tutti gli aspetti commerciali e tecnici dell’impianto, progettato e realizzato ad hoc per le esigenze dello stabilimento turco. La sua costruzione richiederà altrettanti mesi di lavoro e vedrà un importante coinvolgimento dell’indotto nel nostro territorio.
Le macchine saranno infatti realizzate in Italia. Mentre per questioni tecnico-logistiche la carpenteria sarà prodotta in loco, su ingegneria italiana. Si parla di circa mille tonnellate di carpenteria.
Nel complesso, l’indotto del progetto dovrebbe interessare una ventina di carpenterie e un centinaio di fornitori. «Siamo fiduciosi. Abbiamo anche altri progetti in essere e parecchie richieste in arrivo dalla Turchia», commenta Perizzolo. E continua: «Dopo le difficoltà generali dovute al periodo del Covid, quest’anno si stanno cominciando a raccogliere i frutti di anni di sforzi».
L’azienda noventana sta sviluppando anche dei progetti innovativi in Italia.
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