Electrolux, solidarietà a Porcia, ma Susegana fa straordinari

A Porcia sei ore di lavoro e due in contratto di solidarietà. A Susegana, un’ora di straordinario al giorno per i turni a giornata, mezz’ora per quelli pomeridiani. Che cosa accade negli stabilimenti Electrolux? «Non ci è chiaro – risponde Barbara Tibaldi, coordinatrice Fiom nazionale per l’elettrodomestico -. Lo capiremo nell’incontro con l’azienda il 17 gennaio, quando ci diranno anche quanti esuberi dobbiamo aspettarci in Italia».
Ieri la Fiom ha riunito a Bologna il coordinamento Rsu ed è stato riferito che le ipotesi che si rincorrono tra gli stabilimenti di Pordenone, Susegana, Forlì e Solaro sono di 350-400 posti di lavoro eccedenti, di cui più del 50% nel Pordenonese, quindi 200 abbondanti ed una settantina circa nel Trevigiano. «Ma numeri precisi ancora non li abbiamo» dice Tibaldi.
A Bologna, dunque, sono emerse le varie criticità degli stabilimenti italiani del gruppo. E non solo perché la crisi è pesante per le lavatrici, a Porcia, e i forni, a Forlì, mentre il frigo sembra in ripresa, specie quello cosiddetto “alto di gamma”, quindi il più sofisticato e costoso (da qui, appunto, lo straordinario a Susegana). Ma anche perché il confronto sulle condizioni a cui sono sottoposti i lavoratori, ha fatto emergere «problemi di mancato rispetto dello spirito e della lettera degli accordi sottoscritti, a tutela delle condizioni di lavoro, che minano il modello, oltre che la credibilità del sindacato nel rapporto con i lavoratori».
Un segnale di nuova e forte preoccupazione, dunque, da parte della Fiom, così come viene anche riportato in una nota dell’organizzazione. «Questi problemi sono stati segnalati in particolare dagli stabilimenti di Forlì, Solaro e Susegana, mentre nel dibattito sono apparsi meno per la situazione in Friuli, se pur non rosea, per stessa ammissione dei delegati Rsu di Porcia», informa la stessa Fiom.
«Per queste difficoltà diffuse e ritenute più marcate a Solaro (numero pezzi) e Susegana (cadenzatori e area per assiemi) non si escludono iniziative sindacali di gruppo – fa sapere Augustin Breda, storico delegato Rsu di Susegana -. Dipenderà anche dalle risposte che arriveranno dall’azienda il 17 gennaio e le successive valutazioni e azioni».
Per quanto riguarda gli esuberi annunciati, è stato dunque confermato che su un organico complessivo e in contrazione di 4700 dipendenti - poco meno di 1800 sono impiegati e 2900 operai - gli esuberi si attesterebbero sui 350-400 in prevalenza impiegati e indiretti.
Il coordinamento Fiom evidenzia che quello di Porcia è lo stabilimento più colpito, ed è l’unico sito che ha più impiegati (oltre 800) che operai (750), avendo il quartier generale della multinazionale in Italia e varie attività Global. Gli altri impiegati sono a Susegana 430, Forlì 290, Solaro 110, Cerreto 90, oltre ad altre presenze in sedi minori.
È stato intanto annunciato per oggi il coordinamento del settore elettrodomestico Fiom Cgil che si terrà on line e a cui interverranno delegati del gruppo Electrolux.
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