Bottega Veneta lancia la sua Accademia: 50 assunzioni all’anno
Un elemento centrale dell'accademia sarà un programma di formazione completo per 50 studenti all'anno, con garanzia di inserimento in Bottega Veneta al termine del corso. Il programma è guidato da una comunità di cinque maestri artigiani di Bottega Veneta e promuove l'etica collettiva che ha definito l'azienda sin dalla sua fondazione nel 1966

«Un pilastro strategico per preservare il savoir-faire unico di Bottega Veneta». Il senso della creazione dell’Accademia Lobor et Ingenium è condensato in queste parole di Leo Rongone, CEO della maison del lusso che appartiene al gruppo Kering. Un’affermazione che è una visione strategica: proteggere e garantire la continuità alla capacità di fare. L’intreccio di Bottega Veneta è stato sin dal principio la cifra identitaria del marchio a livello mondiale. Non un logo, non un nome, ma una tecnica, espressione dell’intelligenza creativa propria degli artigiani che nei decenni ne hanno fatto un segno distintivo di qualità e bellezza. L’obiettivo dichiarato è sviluppare le competenze artigiane, tramandando il sapere dai maestri artigiani e assumere 50 addetti così formati all’anno.
L'accademia sviluppa il legame intrinseco di Bottega Veneta con la tradizionale "bottega", dove un collettivo di artigiani affinava le proprie capacità e tramandava le tecniche di generazione in generazione. Il nome dell'accademia deriva dai valori fondanti del brand, come si evince dallo stemma originale dell'azienda: Labor et Ingenium, Mestiere e Creatività.
Avvalendosi dell’atelier di Bottega Veneta a Montebello Vicentino e di un nuovo spazio dedicato a Povolaro Dueville, l'Accademia Labor et Ingenium funge da laboratorio permanente, dove i dipendenti dell’azienda, i nuovi assunti e gli studenti esterni possono imparare dai maestri artigiani attraverso attività di formazione, laboratori e lezioni.

Un elemento centrale dell'accademia sarà un proprio il programma di formazione completo per i 50 studenti all'anno, con garanzia di inserimento in Bottega Veneta al termine del corso. Un percorso guidato da una comunità di cinque maestri artigiani di Bottega Veneta e promuove l'etica collettiva che ha definito l'azienda sin dalla sua fondazione nel 1966.
«L'artigianato e la creatività d’eccellenza sono parte integrante del nostro brand e del patrimonio della nostra regione d’origine, il Veneto - dice ancora Rongone -. Con l'Accademia, portiamo l'etica collettiva che è al centro di Bottega Veneta a un livello sempre più elevato, basandoci sulla nostra ricca storia di condivisione di competenze e innovazione per far crescere gli artigiani del futuro».

La prima collaborazione esterna dell’Accademia Labor et Ingenium ha preso avvio ieri, con un nuovo corso di orientamento al lavoro, diretto da Ruggero Negretto, insieme all'Università Iuav di Venezia della durata di sette settimane. “Il processo creativo artigianale: corso di progettazione e produzione della borsa" coinvolgerà otto studenti selezionati dal network dell’Università Iuav in un programma di formazione che prevede una serie di lezioni in aula, virtuali e in laboratorio. Il programma include corsi per la prototipazione e la produzione di diverse forme e finiture di borse, approfondimenti sul settore del lusso e lo sviluppo di competenze trasversali. —
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