In A4 più transiti ma meno incidenti. Nei primi due mesi 7,3 milioni di veicoli

Il 2023 è stato un anno da record, ma l’inizio del 2024 segna dati in ulteriore aumento sul fronte del traffico sulla rete autostradale. Società Autostrade Alto Adriatico informa infatti di un incremento nel bimestre gennaio-febbraio dell’8,15% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Sono invece diminuiti gli incidenti, una notizia presumibilmente conseguente ai nuovi chilometri di terza corsia resi disponibili sulla Trieste-Venezia. La fotografia sull’anno scorso parlava di 36,2 milioni di transiti per auto e moto (+7,13% sul 2022) e di 14,1 milioni per i mezzi pesanti (+2,53%), per un totale di 2,6 miliardi di chilometri percorsi. I numeri più alti mai registrati dall’inizio delle serie storiche, ma il primo riscontro sul 2024 regala altri segni “più”: sommando i report di gennaio e di febbraio si contano 7 milioni 280mila veicoli contro i 6 milioni 732mila del 2023.
Quanto agli incidenti, si è scesi da 107 a 91. Le cause? Per il 47% la causa è stata un urto laterale, per il 31% un tamponamento. Facile comprendere che la disattenzione sia un fattore determinante come commenta il vicepresidente Tiziano Bembo: «Ogni incidente, soprattutto se ha esito mortale, è una sconfitta per tutti. Dobbiamo dire basta alle distrazioni al volante, soprattutto dovute all’utilizzo improprio del cellulare, una piaga per tutte le generazioni. Da qui il titolo degli eventi “Freniamo in tempo”, un appello rivolto a tutti a mettere in campo azioni per frenare questo triste fenomeno». Un ragionamento che si inserisce nel progetto della società di informare, formare e prevenire, «i tre capisaldi per educare l’utente della strada – si legge in una nota –: rendere tutti responsabili e consapevoli dei rischi e delle conseguenze del mancato rispetto delle regole consente di creare quella cultura della sicurezza che ogni buon cittadino deve avere». Di qui i due incontri in programma nelle classi quinte di altrettante scuole della provincia di Treviso nell’ambito del “Protocollo d’intesa” voluto dalla Regione Veneto e che coinvolge l’Ufficio scolastico e le altre concessionarie e gestori stradali del territorio. Appuntamento martedì 26 marzo, dalle 9 alle 11, all’istituto alberghiero Beltrame di Vittorio Veneto e il 10 aprile, dalle 11 alle 13, nell’aula magna dell’Istituto Tecnico Economico Riccati Luzzatti di via San Pelajo di Treviso. Quanto alle previsioni per il periodo pasquale, tramite il sito Infoviaggiando, che aggiorna gli utenti della strada sul traffico in tempo reale, Autostrade Alto Adriatico segnala un aumento dei flussi di transiti a partire dalla mattinata di giovedì 28 lungo l’autostrada A4 in direzione Trieste, e, dal pomeriggio, anche lungo la direttrice per Venezia. I flussi si manterranno sostenuti venerdì 29 e nel pomeriggio di sabato 30, soprattutto in direzione Trieste. Il traffico ritornerà intenso dal pomeriggio di lunedì 1 aprile. Ma la giornata più critica dell’intero ponte, quindi da bollino rosso, sarà martedì 2 quando, oltre al rientro dei turisti per la ripresa imminente delle scuole, torneranno a circolare i mezzi pesanti. Occhi puntati, in particolare sulla A4, lungo la direttrice Trieste-Venezia. Saranno possibili code o rallentamenti in entrata alla barriera di Trieste Lisert e in prossimità dei cantieri per la costruzione della terza corsia nei pressi di Portogruaro.
Riproduzione riservata © il Nord Est