Whisky, grappa e gin, Bottega continua ad investire: entro l’anno aprirà due nuove distillerie tra Friuli e Veneto

L’imprenditore produrrà whisky a Fontanafredda, gin e grappa in provincia di Treviso. Previste diverse assunzioni. E il fatturato 2022, stando alle previsioni, crescerà del 14%  sul 2021 che ha registrato ricavi per quasi 68 milioni 

Maura Delle Case
Monica Lisetto e Sandro Bottega
Monica Lisetto e Sandro Bottega

GODEGA DI SANT’URBANO. Non si ferma Bottega. Dopo aver di recente annunciato l’apertura di 70 nuovi Prosecco e Terrazze bar in giro per il mondo, ora si prepara all’ennesimo colpo. Stavolta produttivo. Entro l’estate, l’azienda di Godega di Sant’Urbano inaugurerà infatti una distilleria di whisky in Friuli, a Fontanafredda, dove già conta su un sito produttivo di 12mila metri quadrati. L’investimento ammonta a poco più di 2 milioni di euro e consentirà al presidente della società, Sandro Bottega, di dar corpo a una produzione di grande complessità e pregio.

A dirlo non è solo l’investimento finanziario, ma anche quello che Bottega ha in animo sul fronte delle risorse umane: il progetto dell’imprenditore è infatti di assumerne almeno 25 e di formarle sul campo alla lavorazione del pregiato whisky che avrà, come detto, caratteristiche tutte particolari. Diverso dai prodotti irlandesi e scozzesi anzitutto perché realizzato con cerali italiani e invecchiato in botti precedentemente utilizzate per far decantare il vino così da ereditarne i profumi. A partire da quelli delll’Amarone.

La nuova distilleria dovrebbe essere inaugurata nel corso dell’estate, tra luglio e settembre: il primo anno produrrà circa 200mila bottiglie, ma l’obiettivo di Bottega è di arrivare a un milione l’anno nell’arco del primo quinquennio.

Finita? Macché. Bottega rilancia infatti anche in Veneto. Oltre al sito di Fontanafredda, l’imprenditore si prepara ad aprire, sempre quest’anno, un altro sito produttivo, di 10mila metri quadrati, che porteranno in dote ulteriori posti di lavoro, al momento non ancora quantificati. In questo caso, i prodotti di punta saranno due: grappa e gin.

E per non farsi mancare nulla, sempre nel corso dell’anno, proseguiranno le annunciate aperture di Prosecco e Terrazze Bar, in particolare in 6 ippodromi inglesi, tra gli altri a Windsor e Bath.

La rosa d’investimenti promette di far lievitare ulteriormente i ricavi della società che ha chiuso in crescita sia il 2021 che il 2020. L’ultimo esercizio ha registrato un fatturato di 67,7 milioni di euro, +52% rispetto al precedente, +8 milioni di euro rispetto al 2019. Stando alle previsioni, l’anno in corso potrebbe crescere di un ulteriore 14%. Crescita che, come detto investirà, anche gli occupati, pari oggi a 230 in totale (senza contare gli oltre 300 dell’indotto). I nuovi ingressi riguarderanno i nuovi siti produttivi ma anche il quartier generale, a Godega di Sant’Urbano, dove Bottega conta di assumere una 20ina di nuove persone.

Il 2022 si annuncia dunque un anno ricco d’impegni e soddisfazioni per l’azienda che festeggerà, tra l’altro, i 30 anni di collaborazione con Stefania Sandrelli, socia di Bottega nel Chianti, e i successi del Prosecco all’estero: in crescita del +56,8% nel mondo e del 30% negli Usa.

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