Wärtsilä si aggiudica un ordine per sei centrali a gas naturale
Gli impianti, tra cui uno a Gorizia, serviranno a supportare l'integrazione delle rinnovabili nel mercato energetico italiano

TRIESTE. Sei centrali a gas naturale ubicate in diverse località italiane, tra cui Gorizia. A realizzarle sarà Wärtsilä, multinazionale finlandese che in Italia ha il suo centro di produzione a Trieste. Un annuncio importante anche per i lavoratori dell’azienda, dopo i mesi delle difficoltà legate alla crisi Covid e il ricorso alla cassa integrazione. Gli impianti di Wärtsilä avranno una potenza totale combinata di 380 MW, secondo quanto sancito nel contratto stipulato con Metaenergia.
A questo proposito va ricordato che il gas naturale è il combustibile fossile più pulito tra quelli disponibili ad oggi, con gli impianti che possono arrivare a un’efficienza fino al 50% in ciclo semplice e il 54% in modalità a ciclo combinato.
“I nuovi impianti ad avviamento rapido sono necessari per fornire un sistema flessibile di bilanciamento poiché l'Italia, in linea con il Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima 2030 e relativi obiettivi di decarbonizzazione, si impegna ad accrescere la produzione di energia da fonti rinnovabili”, spiega in una nota Constantin von Wasserschleben, presidente del gruppo internazionale di asset management Ikax, azionista primario della società di progetto incaricata di realizzare gli impianti.
Le sei centrali saranno completate entro giugno del 2022 e quindi potranno contribuire al processo di transizione energetica in atto nel Paese. Perché se è vero che non siamo nel novero delle fonti rinnovabili, è pur vero che il passaggio non potrà che essere graduale, con le soluzioni meno inquinanti destinate a prendere via via sempre più piede. Tornando agli impianti, cinque - che saranno installati a Gorizia, Piombino, Sulmona, Cassino e Melfi - saranno installati e consegnati da Wärtsilä su base di un contratto epc (engineering, procurement and construction), con la multinazionale che si occuperà dei servizi di ingegneria, approvvigionamento dei materiali e di realizzazione dell’opera.
Mentre lo stabilimento di Castellanza (Varese) vedrà Wärtsilä impegnata nel cosiddetto eeq, cioè la fornitura di ingegneria, motogeneratori e attrezzature ausiliarie. Gli impianti saranno alimentati da un totale di 22 motori a gas (18 motori Wärtsilä 50SG e 4 Wärtsilä 31SG), progettati per rispettare le più stringenti normative ambientali stabilite dall'Unione Europea. Sushil Purohit, president di Wärtsilä Energy, nonché executive vice president a livello di gruppo, parla dell’accordo quadro come “un primo esempio della rapida transizione verso un futuro di energie rinnovabili che sta coinvolgendo tutto il settore energetico”. La capacità di avviamento e arresto rapido, ricorda, è essenziale per fornire un efficace bilanciamento del sistema quando l’energia solare ed eolica, per loro natura vulnerabili, vengono introdotte in maggior quantità.
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