Top 100, il magazine delle principali aziende del Nordest arriva in edicola: Eurospin guida la cavalcata della Gdo
Il 19 novembre in edicola il magazine che mette in fila le prime cento società del Nordest per fatturato: sul podio Fincantieri e Volkswagen Italia

VENEZIA. La Gdo, l’industria, l’energia, l’alimentare. I primi dieci gruppi della Top 100 di Nordest Economia sono impegnati in questi settori. Lo specchio di ciò che è avvenuto in un anno di pandemia sta anche in questi nomi, che mostrano anche i settori che sono cresciuti di più e anche quelli che hanno arretrato. Al vertice della classifica delle prime 100 aziende per ricavi del Triveneto – oggi in edicola il magazine Top 100 in abbinamento con il nostro quotidiano – c’è Eurospin Italia che nel 2020 ha mostrato ricavi per oltre 6,3 miliardi, a seguire Fincantieri, quasi 5,8 miliardi, Volkswagen Group Italia, 5,2 miliardi. Secondo l’analisi realizzata da Filippo Zagagnin e Maria Cristina Landro, entrambi Partner Pwc, le Top 100 presenti per area geografica mostra la leadership del Veneto, dove hanno sede 72 delle Top 100, a seguire il Trentino Alto Adige con 16 e il Friuli-Venezia Giulia con 12. Verona è la provincia con il maggior numero di società rientranti nella classifica con 20 aziende, quindi Vicenza con 16, Padova con 14 e Treviso che ne ospita 11. Il settore di operatività più significativo per fatturato è la grande distribuzione organizzata, che conta 13 società o gruppi con ricavi aggregati per circa 24 miliardi di euro (in crescita del 6% rispetto al 2018) e una marginalità media del 6,6%, stabile rispetto all’anno precedente. Sostanzialmente equivalenti per dimensione sono i settori dell’abbigliamento-calzaturiero ed il settore auto. Entrambi superano gli 8 miliardi di fatturato. Le sette società dell’abbigliamento- calzaturiero hanno tutte sede in Veneto ed hanno una marginalità operativa media di oltre il 15%.
Di rilievo, come da tradizione, è il settore alimentare, che totalizza 7,8 miliardi di euro con un Ebitda medio del 7,7%, stabile rispetto all’anno precedente. È rappresentato da nove gruppi, localizzati principalmente nel Veronese.
Dal punto di vista della proprietà i gruppi quotati sono 14 (20% del totale ricavi), le realtà appartenenti a gruppi stranieri sono 17 (23% dei ricavi), mentre quelle detenute da private equity sono quattro (3% dei ricavi). Sono 65 le aziende di matrice imprenditoriale privata, e rappresentano il 53% dei ricavi.
Mediamente le controllate di gruppi stranieri e le società quotate hanno una dimensione significativamente maggiore, ma le società private hanno una marginalità relativa migliore (4,2% contro il 3,3% delle società quotate e controllate da gruppi stranieri).
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