Starbucks debutta a Verona: inaugurato il primo locale a Nordest della catena Usa del caffè

Starbucks occupa un locale di 400 metri quadrati in Galleria Pellicciai. L’apertura a Verona è un omaggio alla città degli innamorati che ispirò, trent’anni fa, Howard Schultz, il fondatore della catena di caffetterie

Edoardo Bus

Apre a Verona il primo Starbucks dell’intero Nordest. Inaugurato oggi nella centrale Galleria Pellicciai, il caffè impiega trenta persone, sarà aperto dalle 7,30 alle 20 tutti i giorni e accoglierà i clienti all’interno di un’ampia superficie di 400 metri quadrati, caratterizzata dalla presenza del bancone del bar al centro della sala.

Lo Starbucks veronese rappresenta il ventesimo negozio della catena americana in Italia, già presente nel nostro paese in grandi città come Milano, Roma e Torino, che ha in programma nel 2023 ben altre 16 aperture. La prossima sarà a Bergamo, mentre nel breve periodo non ci saranno altre “location” a Nordest.

Verona è stata scelta per almeno tre motivi. Trent’anni fa il fondatore Howard Schultz fu ispirato dalla città scaligera e conobbe qui per la prima volta la cultura italiana del caffè.

Il “caffè Verona” si vende nei negozi Starbucks di tutto il mondo dal lontano 1975, creato per un ristorante di Seattle come omaggio alla città degli innamorati, e ovviamente oggi questo “arabica 100%” fa bella mostra di sé sugli scaffali nel nuovo locale, vicino a piazza Erbe.

Infine, la forte presenza nel centro cittadino sia di giovane clientela locale, in una zona di grande passaggio, sia di numerosi turisti, stranieri e no. «Starbucks celebra in questi giorni il quarto anniversario sul mercato italiano – spiega il general manager di Staurbucks Italia Vincenzo Catrambone – ed è estremamente soddisfatta di come il pubblico nazionale ha accolto la proposta della catena americana, che rispetto ai negozi statunitensi punta di più su un’offerta premium caratterizzata dal food, con una grande varietà di brioches e panini».

Vincenzo Catrambone
Vincenzo Catrambone

Catrambone è un top manager del Gruppo Percassi, il top retailer europeo che sviluppa e gestisce nel nostro Paese marchi che vanno da Nike a Lego, da Victoria’s Secret a Garmin, ed ha appunto in concessione ventennale lo sviluppo di Starbucks in Italia, attraverso la società “Siren Coffee srl”, che a sua volta fa riferimento alla holding del “retail development” Odissea.

Antonio Percassi è uno degli imprenditori più in vista del nostro Paese, proprietario anche di realtà come l’Atalanta Calcio, la linea di make-up Kiko Milano ed il centro commerciale Orio Center.

Starbucks, che ha un fatturato globale di oltre trenta miliardi di dollari, amministra 33mila caffetterie nel mondo e ha vinto la scommessa di vendere il caffè agli italiani.

A Verona ha ottenuto il brillante risultato di aprire senza neppure una piccola polemica, come invece era accaduto ai connazionali di KFC Kentucky Fried Chicken, che hanno faticosamente inaugurato il loro locale poco distante un anno fa. Anzi, nel giorno dell’inaugurazione, hanno ricevuto la visita benevolente dell’importante rappresentante del centro destra scaligero Massimo Ferro.

Inizia quindi l’avventura nordestina di Starbucks, che promette di offrire a tutti anche un ottimo espresso, oltre agli iconici “Frappuccino” e “Pumpkins spice latte”, e anche di porre grande attenzione alla sostenibilità ambientale e sociale della sua produzione.

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