Somec rileva la trevigiana Bluesteel. Marchetto: «Vogliamo essere la nuova Permasteelisa»

Accordo per l’acquisizione del 60% del player europeo specializzato nei sistemi ingegnerizzati di facciate e serramenti. I piani ambiziosi del presidente: «Raddoppio di fatturato entro cinque anni» 

Fabio Poloni

TREVISO. «Voglio che Somec sia la nuova Permasteelisa, che ha un po’ perso per strada il proprio Dna. Ne raccoglieremo l’eredità per crescere, puntiamo a raddoppiare il fatturato nel giro di pochi anni». Esplicito e ambizioso, niente dichiarazioni di facciata – seppur le facciate architettoniche civili e navali siano il core business – Oscar Marchetto, presidente di Somec, annuncia una nuova acquisizione, quella della trevigiana Bluesteel, e parla del futuro a breve e medio termine del gruppo di San Vendemiano, che guida dal 2013.

L’acquisizione

Prima la cronaca dell’operazione appena conclusa: Somec Group, quotata sul mercato MTA di Borsa Italiana e specializzata nell’ingegnerizzazione, progettazione e realizzazione di progetti complessi nell’ingegneria civile e navale, ha annunciato di aver siglato un accordo per l’acquisizione del 60% del capitale sociale di Bluesteel Srl, player europeo nei sistemi ingegnerizzati di facciate e serramenti. Fondata nel 2001 a Treviso, Bluesteel gestisce e fornisce servizi per l’architettura, in particolar modo nella costruzione e installazione di facciate continue, porte e finestre, pareti mobili e manufatti per il rivestimento interno ed esterno degli edifici. La società sviluppa circa l’80% del suo fatturato nei mercati internazionali, con un focus particolare in Gran Bretagna, Svizzera e Danimarca. «Il valore aggiunto della società – spiega Somec – è rappresentato dall’elevato know-how tecnico e dalle soluzioni innovative brevettate, ecosostenibili e certificate Leed.

I numeri

Nel 2020 Bluesteel ha realizzato un valore della produzione di 5, 1 milioni di euro. Il backlog della società ha raggiunto al 31 dicembre 2020 il valore di 16 milioni di euro, con un orizzonte temporale delle commesse in portafoglio fino al 2022. Il prezzo per l’acquisizione prevede una componente fissa, pari a 1,5 milioni di euro, che sarà corrisposta alla data del closing, oltre a una componente variabile a titolo di earn-out per un importo massimo complessivo pari a mezzo milione di euro. Contestualmente è previsto da parte di Somec il versamento in conto capitale di un milione di euro in favore della società neoacquisita. L’operazione verrà interamente finanziata attraverso l’impiego di mezzi propri. Gli accordi vincolano il restante 40% delle quote a diritti di opzione put and call, esercitabili dall’approvazione del bilancio della società al 31 dicembre 2025 e fino al 30 giugno 2026. Somec, nata nel 1978 nel settore dell’edilizia civile e affacciatasi su quello navale nel 1993, ha chiuso il 2020 con ricavi per 223,4 milioni di euro, in calo dell’11,1% rispetto al 2019.

Strategie di crescita

Quando Marchetto ha rilevato Somec, nel 2013, il comparto civile andava male, e si è deciso di abbandonarlo. «Ci siamo riaffacciato nel 2018 con la startup Fabbrica, negli Usa, nata da uno spinoff di Permasteelisa – racconta Marchetto – Il business di Bluesteel si inserisce proprio nel solco dell’operazione Fabbrica e dota il gruppo Somec di una presenza in Europa che ci mancava, grazie alla quale potremo crescere in maniera significativa. Bluesteel è ben radicata in UK, mercato trainante per volumi e per valore generato. L’obiettivo è creare sinergia tra i business e mettere a sistema competenze e network per consolidare la nostra presenza nei sistemi ingegnerizzati di facciate. Il know-how di Bluesteel nel realizzare prodotti innovativi e ad alte performance, supportato da sistemi certificati Leed di cui l’azienda possiede vari brevetti, rafforzerà inoltre la nostra capacità di rispondere efficacemente alle richieste di sviluppo ecosostenibile del mercato. Oggi non compriamo una azienda ma diamo il benvenuto a un altro socio: ringrazio Roberto Savian, azionista di maggioranza di Bluesteel e profondo conoscitore del settore, per la fiducia dimostrata a Somec».

Oscar Marchetto, presidente di Somec
Oscar Marchetto, presidente di Somec

L’ambizione

Crescere negli Usa, come detto, «dove partiamo dal triangolo New York-Boston-Washington in cui ci sono tantissimi building costruiti tra gli anni Sessanta e gli anni Ottanta, che necessitano di un lavoro enorme – spiega Marchetto – Biden ha stanziato miliardi di dollari per un piano di messa in sicurezza e ricostruzione che punti alla sostenibilità. Discorso che vale anche per l’Europa, dove ci sono spazi di mercato enormi lasciati da Permasteelisa che negli ultimi anni, tra finanza e passaggi di proprietà tra fondi esteri, ha perso il proprio Dna imprenditoriale». Somec si candida per raccoglierne l’eredità? «Manca un player di questo tipo, ci candidiamo noi: «bbiamo solidità finanziaria, credibilità, visibilità data dalla quotazione. A settembre affronteremo un cambio di pelle che non posso anticipare nei dettagli, ma nel 2021 torniamo a crescere rispetto al 2019 e puntiamo al raddoppio di fatturato nel giro di tre/cinque anni».

I soci

Nel 2013 Marchetto rileva la quota di maggioranza di Somec. Giancarlo Corazza e Alessandro Zanchetta, già membri del Cda, diventano azionisti. Nel 2016 Alberto De Gobbi e Claudio Daniele, insieme a Marchetto e un altro partner finanziario, fondano Fabbrica LLC, entrando nel business dei rivestimenti vetrati per l’edilizia negli Stati Uniti. Ora diventa socio anche Roberto Savian, amministratore delegato di Bluesteel,  «perché – conclude Marchetto – non ho bisogno di acquisizioni, ma di nuovi soci».

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