Sisecam, inizia dal Friuli Venezia Giulia la scalata al primato dei produttori di vetro

San Giorgio di Nogaro, la società turca ha investito in Italia oltre 150 milioni di euro. L’ad Kırman: «Posizione strategica per avanzare in Europa»

Riccardo De Toma

UDINE. È partita da San Giorgio di Nogaro la scalata turca al primato europeo tra i produttori di vetro piano. A ricordarlo, in occasione della sessione Speciale sull'Italia del summit economico Uludag, uno dei più importanti appuntamenti economici in Turchia, il presidente e amministratore delegato di Sisecam Ahmet Kırman, ribadendo l’importanza centrale dell’Italia (per la cronaca il summit si è tenuto prima della crisi diplomatica tra Italia e Turchia scatenatasi sulla scia del caso Von der Leyen) nelle strategie del colosso turco, una multinazionale con oltre 85 anni di storia, 22mila dipendenti sparsi in 14 paesi (Turchia, Germania, Italia, Bulgaria, Romania, Slovacchia, Ungheria, Bosnia-Erzegovina, Russia, Georgia, Ucraina, Egitto, India e Stati Uniti) e quattro continenti, tre settori di produzione e clienti in ben 150 Paesi.

Secondo player mondiale nel campo degli articoli in vetro, nella top five tra i produttori di contenitori in vetro e di vetro piano, ottavo nel campo della soda e leader globale per i composti del cromo, Sisecam punta a entrare nei primi tre posti mondiali in tutte le unità di business. Lo sbarco in Italia, iniziato in Friuli con San Giorgio di Nogaro nel 2016 e proseguito in Puglia con l’acquisizione dell’altro ex stabilimento Sangalli a Manfredonia-Monte Sant’Angelo, in provincia di Foggia, ha consentito al gruppo turco di raddoppiare la sua capacità produzione di vetro piano in Italia, che ha raggiunto le 410mila tonnellate all'anno, valsi al gruppo guidato da Kirman il primato europeo nell’ambito del vetro piano.

Sisecam, i cui investimenti nel nostro Paese superano i 150 milioni tra chimica e vetro, produce in Italia 4 milioni di metri quadrati di vetro rivestito, 8 milioni di metri quadrati di vetro laminato e 8.800 tonnellate di composti di cromo, dando lavoro a 400 persone, di cui 180 a San Giorgio di Nogaro, 200 a Manfredonia e 20 nel comparto cromo.

«Grazie alla posizione strategica dell’Italia – ha spiegato Kirman – e alle pratiche di sostegno agli investitori e al commercio, Sisecam non solo soddisfa la domanda interna del mercato italiano, ma rafforza anche la sua capacità penetrazione in Europa e raggiunge mercati come gli Stati Uniti e l'Africa». Quanto all’interscambio con il nostro paese, Kirman ha precisato che Sisecam realizza vendite annuali per 130 milioni di dollari dalla Turchia all'Italia e per 30 milioni dall'Italia alla Turchia.

La storia di Sisecam in Italia, in realtà, è iniziata dieci anni prima dell’acquisto della Sangalli a San Giorgio. «Il primo investimento risale infatti al 2005, quando i turchi divennero partner al 50% di Cromital, l’azienda ferrarese che nel 2011 è stata acquisita per intero e che oggi è leader in Italia nella produzione di solfato di cromo basico, una materia prima centrale nella concia del pellame. Dopo l’ingresso di Şişecam, l’azienda è diventata anche uno dei principali fornitori del settore automotive nel Nord Italia e nel Sud della Germania.

Nel campo del vetro le linee aziendali coprono tutte le aree principali di produzione con edilizia e industria automobilistica come principali settori di sbocco.

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