Safilo interrompe l'accordo di licenza con Chiara Ferragni
L'interruzione - informa una nota del marchio di occhialeria - avviene "a seguito di violazione di impegni contrattuali assunti dalla titolare del marchio"

Tre righe di comunicato, tre, per interrompere bruscamente una collaborazione che durava dal 13 settembre del 2021 tra Safilo e la influencer Chiara Ferragni. L'azienda padovana leader nell'occhialeria non ha sprecato troppe parole, insomma. «Safilo Group comunica l'interruzione dell'accordo di licenza per il design, la produzione e la distribuzione delle collezioni eyewear a marchio Chiara Ferragni a seguito di violazione di impegni contrattuali assunti dalla titolare del marchio». Da Safilo non filtra altro, ma questa decisione viene immediatamente ricondotta al caso Balocco-Ferragni e rischia di creare un effetto domino per i numerosi contratti che la influencer ha nel suo portafoglio.
Il rischio, per Ferragni, è quello di un effetto domino, con gravi ricadute su una serie di partnership in essere.
La Finanza chiede all’Antitrust le carte sul caso Balocco
Il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Gdf di Milano, su delega della Procura, è già al lavoro sull'indagine con al centro il caso che ha coinvolto Chiara Ferragni e l'azienda Balocco per la pubblicità del pandoro. Nei prossimi giorni, da quanto si apprende, le Fiamme Gialle si recheranno negli uffici della Antitrust per raccogliere i documenti necessari per accertare eventuali irregolarità.
L'inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto Eugenio Fusco, è al momento senza indagati e senza titolo di reato, ed è stata aperta dopo il deposito di un esposto da parte del Codacons e di Assourt. Gli accertamenti al momento, riguarderanno i contenuti dell'esposto per truffa nei confronti "di una pluralità di individui", ossia i consumatori, come hanno scritto le associazioni. Non è escluso, però , che poi si possano allargare anche alla vicenda simile della pubblicità delle uova di Pasqua della Dolci Preziosi.
Dolci Preziosi, il secondo fronte aperto
Non solo la multa Antitrust. Potrebbe avere risvolti penali la vicenda del pandoro griffato Ferragni, ora che la procura di Milano appare pronta ad aprire un fascicolo sulla vicenda, proprio mentre un altro caso simile piomba sulla testa dell'imprenditrice digitale più famosa d'Italia.
Dopo il dolce tipico del Natale, è quello più consumato per Pasqua a far sorgere il sospetto di una nuova pratica commerciale scorretta. Sembra, infatti, che l'operazione di beneficenza messa in piedi per le uova di cioccolato Dolci Preziosi nei due anni passati le avrebbe fruttato molto più di quanto poi in effetti devoluto, peraltro non da lei, per la causa pubblicizzata.
Riproduzione riservata © il Nord Est