Ricavi a 45,5 milioni per Masi agricola, in crescita del 27% rispetto ai primi 9 mesi del 2020

Il Cda ha approvato i risultati consolidati al 30 settembre. Notevole passo avanti della marginalità, che passa dai 3,4 milioni dei primi nove mesi 2020 agli 8,1 milioni di quest’anno. Raddoppia l’incidenza sui ricavi, attestandosi al 17,7%  

Sandro Boscaini e Federico Girotto
Sandro Boscaini e Federico Girotto

VERONA. Masi agricola archivia i primi nove mesi del 2021 in sensibile accelerazione. I ricavi si attestano a 45,5 milioni di euro, in crescita del 27,7% sul 2020, ma è soprattutto la marginalità fare un balzo in avanti con un Ebitda di 8,1 milioni di euro contro i 3,4 dell’anno precedente e un’incidenza sui ricavi del 17,7%.

Il consiglio di amministrazione della società scaligera, quotata nell’Euronext Growth Milan (ex Aim) ha approvato i risultati consolidati al 30 settembre 2021. Rilevante l’incremento dell’Italia, in crescita di oltre il 47%, mentre gli altri Paesi europei aumentano del 18%, penalizzati dal canale Duty Free e Travel Retail. Le Americhe aumentano del 20% e il resto del Mondo più che raddoppia, apportando quasi 1,2 milioni di euro all’incremento complessivo. 

Guardando all’apertura del quarto trimestre 2021, nel mese di ottobre sia Masi che Canevel hanno conseguito ricavi superiori sia al 2020 che al 2019. Continua peraltro una componente positiva, la cui dimensione e durata risultano difficilmente stimabili, derivante dall’elevata propensione dei mercati, soprattutto quelli oltreoceano, ad anticipare gli ordini di acquisto per fronteggiare le accentuate difficoltà dei trasporti internazionali. 

La vendemmia 2021 si è conclusa confermando le previsioni di un’ottima annata in tutti gli areali in cui si sviluppa l’attività del gruppo: una raccolta all’insegna della qualità, con uve perfettamente sane e in stato ottimale per la pigiatura o per la messa a riposo per l’appassimento. Dal punto di vista quantitativo, le produzioni di alcune tenute si sono attestate leggermente sotto la media, a causa degli intensi fenomeni metereologici che si sono susseguiti nel corso dell’anno.

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