Prada porta gli eroi della Coppa America al Salone nautico di Venezia

Due dei componenti del team che con le sue regate ha tenuto sveglia l'Italia in tante notti, Max Sirena e Gilberto Nobili, saranno protagonisti di un talk show

Fabio Poloni

VENEZIA. La Coppa America sarà protagonista anche al Salone nautico di Venezia. Arrivano infatti due dei componenti del team Luna Rossa Prada Pirelli che con le sue regate ha tenuto sveglia l'Italia in tante notti invernali. Max Sirena, team director, e Gilberto "Gillo" Nobili, operation manager, saranno protagonisti assieme a Tommaso Chieffi, tattico del Moro di Venezia e componente di diverse campagne di Coppa, di un talk show dal titolo "Luna Rossa e il Moro di Venezia, le grandi avventure italiane in Coppa America".

Gilberto Nobili
Gilberto Nobili

Venezia è una delle città di riferimento per il gruppo Prada, che in città ha una delle sedi della propria Fondazione, dedicata all'arte contemporanea. «Venezia riparte e con lei tutta la nazione nell'anno in cui festeggia i 1600 anni e torna a essere dal 29 maggio al 6 giugno la Regina del mare – dice il sindaco Luigi Brugnaro – A Venezia progettiamo un nuovo rapporto con il mare».

A Venezia in Arsenale la seconda edizione del Salone Nautico apre i battenti il prossimo 29 maggio con numeri raddoppiati rispetto all’edizione 2019. Per la seconda volta l’arte navale torna a casa: saranno 9 giorni di manifestazione fino a domenica 6 giugno 2021 con orario 10–20: i visitatori non solo potranno ammirare più di 220 barche di oltre 160 espositori ma anche le spettacolari strutture dell’Arsenale della città, simbolo del potere e della potenza militare della Repubblica Serenissima e cuore della sua industria navale che le ha consentito di essere una delle più grandi potenze marittime per secoli.

Un contesto storico di grande suggestione nel pieno centro di Venezia, composto da un bacino acqueo di 50.000 mq, oltre 1000 metri lineari di pontili per circa 150 imbarcazioni in acqua, 30.000 mq di spazi espositivi esterni, e padiglioni coperti per circa 5.000 mq complessivi.

La mostra espositiva all’Arsenale di Venezia, naturale continuazione “navale” della vicina mostra di architettura della Biennale, sarà arricchita di momenti culturali e dibattiti sul futuro della navigazione da diporto e della sua industria. Baricentro dell’esposizione sarà la sostenibilità che trova il suo momento espositivo nell’E-Village in un’ampia serie di progetti ibridi ed elettrici, che già aveva caratterizzato la prima edizione.

Nel campo delle imbarcazioni a motore l’ammiraglia sarà il Ferretti 1000, la più grande della gamma Ferretti Yachts, i motor yacht tradizionali che hanno iniziato la fortuna del gruppo Ferretti. Trenta metri di grande qualità per il cantiere che ha la sua sede in Romagna a Forlì. Trenta metri anche per il DP 100 esposto da Dalla Pietà.  Il Gruppo Azimut Benetti espone Magellano 26, ultima nata della serie.

Nel campo della vela l’ammiraglia è il Mylius 76, cantiere con sede in provincia di Piacenza che si dedica alla costruzione di performance cruiser, spesso vincenti in regata, recentemente protagonista di un riassetto aziendale che porterà a un rinnovamento della gamma.

Una sezione speciale è dedicata alle barche con propulsione elettrica, che saranno protagoniste anche di una gara, la E-Regatta. Saranno protagonisti anche il motoscafo foiling Candela, una soluzione molto interessante per Venezia per la ridotta produzione di moto ondoso e Anvera E-Lab, un offshore a propulsione elettrica che tenterà di battere il record di velocità con motore elettrico. Obiettivo superare i 100 kmh.

Due le manifestazioni sportive che animeranno l’evento: l’arrivo della famosa prova motonautica Pavia –Venezia, che torna dopo parecchi anni di assenza con una partecipazione di oltre cento imbarcazioni e con rigide procedure di sicurezza e il Campionato Italiano Match Race, che avrà protagonisti grandi campioni come Tommaso Chieffi e Vasco Vascotto e giovani promesse della specialità che trova la sua massima espressione della Coppa America.  

Proprio il massimo evento velico sarà il protagonista di un talk show (sabato pomeriggio ore 18 in Area Scali) da non perdere: il titolo è “Luna Rossa e il Moro di Venezia, le grandi avventure italiane in Coppa America” con interventi di Max Sirena, Gilberto Nobili, che hanno condotto il team Luna Rossa Prada Pirelli nell’ultima edizione, e di Tommaso Chieffi che ha partecipato a diverse campagne di Coppa  ed è stato tattico del Moro di Venezia.  Per la prima volta in Italia il pubblico potrà vedere la Prada Cup conquistata a Auckland dal team voluto da Patrizio Bertelli.

Sabato parte anche, a cura della Marina Militare, l’importante convegno “Oceani sunt servandi”, con soggetto la protezione del mare e delle sue risorse - Il mare tra tutela ambientale, interessi economici e considerazioni strategiche.

Domenica mattina il titolo del momento culturale è “Waterfront e sviluppo della nautica”, lunedi mattina “Yacht design e sostenibilità” a cura del responsabile scientifico del Salone Carlo Nuvolari. A seguire un ricco programma, che comprende anche interventi di Assonautica, CNR Ismar, IUAV, Compagnia della Vela e altri.

Il programma degli eventi e l’elenco degli espositori sul sito www.salonenautico.venezia.it.

Fin dalla prima edizione il Salone Nautico Venezia ha dimostrato la sua vocazione a rivolgersi a un nuovo mercato in rapida crescita che si rivolge a oriente, del tutto naturale nella città da dove partiva la antica Via della Seta e tutti i frenetici commerci con l’est europeo e il Medio Oriente. Il CEO di Ferretti Group Alberto Galassi, che ha sempre creduto in Venezia per i suoi eventi al riguardo ha le idee molto chiare.

«In pratica non esistono saloni nautici dal Libano fino a Venezia, passando per la Turchia, Grecia, Croazia, Slovenia. – dice Galassi – C’è una buona metà del mar Mediterraneo che ha adesso la possibilità di avere un unico Salone Nautico. Siamo grati a Cannes, a Montecarlo per quanto fatto negli anni scorsi, ma con tutto il rispetto io scelgo anche Venezia, non ci penso un secondo. In Arsenale presenteremo il Ferretti 1000, il più grande motoryacht mai prodotto con questo marchio. Sottolineo che è di un armatore francese, contento di essere in Laguna».

Della stessa idea è anche il CEO del gruppo Bénéteau, produttore sia di barche a vela sia di barca motore Gianguido Girotti  che aggiunge: «Ho una grande passione per la città di Venezia, che considero l’hub ideale per creare un evento nautico internazionale che abbia visibilità sul Mediterraneo orientale, ora totalmente scoperto. Non si può non sfruttare la possibilità che offre Venezia di praticare una sinergia tra cultura e mare. Vedo che l’interesse nei riguardi di questo Salone è cresciuto tanto tra la prima e la seconda edizione e lo considero l’inizio di qualcosa di molto importante. C’è anche tanto spazio per i servizi legati alla nautica, la tecnologia e il turismo».

Spazio per le specificità di Venezia, con la sua cantieristica di qualità e un focus sulle imbarcazioni da lavoro per le forze dell’ordine, di soccorso come idro-ambulanze e motopompe vigili del fuoco e di servizi come asporto rifiuti. Non mancheranno i momenti di approfondimento negli spazi incontri e trasmessi in streaming su tematiche come la portualità turistica, design e innovazione, luxury e yachting, le motorizzazioni ibride, le tematiche ambientali, cantieristica veneziana, sicurezza in mare.

Il Salone nautico nell'edizione 2019
Il Salone nautico nell'edizione 2019

Il Salone Nautico Venezia è promosso dal Comune di Venezia e realizzato attraverso la società Vela spa, in collaborazione con la Marina Militare Italiana. Partner della manifestazione sono importanti realtà come Eni, Intesa Sanpaolo, Generali, Consorzio Prosecco DOC e Camera di Commercio Venezia e Rovigo. Partner tecnici Mole Urbana, e-concept e ABB.

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