Ortoromi, nuovo cda Pelosin è presidente

Sarà Elio Pelosin, fondatore insieme a Rino Bovo dell’azienda, a ricoprire la carica di presidente per il prossimo triennio.

Bovo avrà l’incarico di consigliere e di presidente di Co.Ve.Ca.A., la cooperativa che riunisce una cinquantina di aziende agricole italiane

Nuovo Cda e strategia per Ortoromi, la società cooperativa agricola di Borgoricco che ha anche approvato il bilancio 2022 e che ha chiuso il semestre con un incremento positivo delle vendite. Sarà Elio Pelosin, fondatore insieme a Rino Bovo dell’azienda, a ricoprire la carica di presidente per il prossimo triennio.

Bovo avrà l’incarico di consigliere e di presidente di Co.Ve.Ca.A., la cooperativa che riunisce una cinquantina di aziende agricole italiane, situate per la maggior parte al sud Italia e che conferiscono la materia prima negli stabilimenti di produzione di Borgoricco e di Bellizzi, nel Salernitano.

La cooperativa agricola, che oggi dà lavoro a 700 dipendenti nei due stabilimenti, ha chiuso il fatturato del 2022 con 119 milioni di euro, +8% rispetto all’anno precedente. A margine dell’approvazione, per arginare il particolare momento economico che caratterizza l’attività della società e di tutto il settore, è stato presentato un piano di risanamento e riorganizzazione per il periodo 2023/2025.

A incidere sono l’aumento dei costi delle materie prime vegetali e non, dei costi energetici, la carenza di manodopera specializzata, l’identità e valore del prodotto nei punti vendita. Interventi distintivi del Piano sono invece la realizzazione e l’implementazione di impianti fotovoltaici nei due stabilimenti, la realizzazione di progetti di esternalizzazione servizi, azioni di contenimento dei costi e investimenti innovativi mirati all’efficientamento del processo produttivo.

«Il contenimento delle spese e la valorizzazione del prodotto rappresentano alcuni dei fattori determinanti per la sostenibilità dell’attività della nostra cooperativa» dichiara Cristiano Detratti, ad di OrtoRomi «tanto più in un settore come quello della IV gamma dove l’aumento dei costi dell’energia e delle materie prime vegetali ha inciso in modo determinante negli ultimi anni. Per il comparto è sempre più difficile mantenere l’elevato livello di qualità, il regolare approvvigionamento delle forniture e l’efficienza dei servizi. Proprio in quest’ottica si inserisce il nostro piano di riorganizzazione: per garantire ai nostri clienti il mantenimento dell’altissima qualità e della massima efficienza che hanno da sempre caratterizzato il nostro operato».

Sono state confermate per il prossimo triennio anche le cariche degli amministratori delegati, manager con esperienza decennale in azienda: Cristiano Detratti e Luca Chinaglia per l’area nord; Giuseppe Senese per l’area sud.

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