Omnia Technologies: nuovo polo da 22 milioni per attrarre talenti

A Signoressa l’inaugurazione del moderno headquarter da 4.500 metri quadrati. L’Ad Stolfa: «Siamo una grande piattaforma integrata di servizi, macchinari e linee complete»

Andrea Dossi

 

Storia, ambizione e futuro si sono fusi a Signoressa, in provincia di Treviso, dove Omnia Technologies ha inaugurato il suo nuovo headquarter. Davanti a un pubblico selezionato di oltre 200 persone, che includeva manager, partner strategici, stakeholder, istituzioni e clienti, la piattaforma leader nelle tecnologie di automazione e imbottigliamento per i settori del beverage e del farmaceutico ha celebrato ieri una nuova tappa del suo percorso di crescita. Probabilmente, un nuovo punto di partenza.

La nuova sede, concepita per ospitare oltre 250 persone tra il vertice del management e tutte le funzioni centrali corporate, si presenta come una struttura moderna e come il simbolo di un forte radicamento nel territorio. Sorge infatti a pochi metri dalla storica fabbrica Della Toffola, l’azienda fondata nel 1958 e la prima da cui, nel 2020, è partito il progetto industriale che ha dato vita a Omnia Technologies. L’immobile, realizzato con un investimento complessivo di 22 milioni di euro, si sviluppa su una superficie di 4.500 metri quadrati.

Non si possono dimenticare le radici. Omnia Technologies, infatti, non è partita da zero ma da un ricco e solido passato: quello di Della Toffola, fondata a Signoressa da Giacomo Della Toffola e specializzatasi nella fornitura di macchine e impianti per l’enologia. Al momento del passaggio di testimone, l’azienda vantava un fatturato di 140 milioni di euro. La creazione di Omnia Technologies è avvenuta nel novembre 2020, promossa da Investindustrial, gruppo leader europeo nel private equity con circa 18 miliardi di euro di capitale raccolto, nato nel 1990 e guidato dall’imprenditore Andrea Bonomi.

Riavvolge il nastro Andrea Stolfa, Ceo di Omnia Technologies: «L’acquisizione di Della Toffola aveva l’obiettivo di creare un’azienda leader globale nei segmenti del beverage e del farmaceutico. Oggi siamo una grande piattaforma integrata di servizi, macchinari e linee complete di questi due grandi segmenti di mercato».

La piattaforma creata dall’azienda con base a Signoressa è stata costruita attraverso la combinazione di diverse aziende leader nella tecnologia, attive nei settori del beverage e del farmaceutico. «Abbiamo combinato una forte crescita organica fatta di sviluppo prodotto e internazionalizzazione» continua Stolfa «alimentata da un management di respiro internazionale e da 30 acquisizioni di brand italiani, di eccellenze del settore dell’industrial manufacturing. Abbiamo fatto investimenti nel settore del wine experience, quindi dell’enologia, della distillazione, delle bevande ed ora anche nel farmaceutico e del diagnostico».

I risultati di questa strategia sono vincenti, parlano i numeri. In appena quattro anni, il gruppo ha più che quintuplicato i ricavi di Della Toffola. Oggi, Omnia Technologies si presenta come un’azienda leader a livello globale: forte di un fatturato che nel 2025 ha raggiunto i 760 milioni di euro, opera con 40 stabilimenti produttivi e 25 sedi commerciali in Europa, nelle Americhe, in Asia e in Africa, impiegando circa 2.650 persone in tutto il mondo.

Di questo personale, più di 400 sono dedicati alle attività di ricerca e sviluppo e ingegneria. Circa l’80% delle vendite del gruppo avviene al di fuori dell’Italia.

Guardando al futuro, Stolfa conferma che l'espansione è lungi dall'essere conclusa: «Ci saranno altre acquisizioni, continueremo a crescere prevalentemente con un focus nel farmaceutico, alimenteremo la nostra crescita internazionale rafforzando la nostra presenza nei mercati strategici di Stati Uniti, India, Cina, Medio Oriente e Africa, oltre a quelli Europei».

Un punto focale della strategia è la valorizzazione del capitale umano. Insomma, si riparte dalla sede di Signoressa dove ieri si sono gettate le basi per un'ulteriore espansione, mantenendo saldo il legame con il Veneto, terra di eccellenze industriali.

L’investimento nel nuovo headquarter, infatti, è strettamente legato a questo obiettivo: «Siamo alla ricerca di nuovi talenti» conclude Stolfa «uno dei motivi per il quale abbiamo fatto questo investimento è per attrarre i migliori talenti del mondo dell’ingegneria, la tecnologia, gli elettronici, i processisti, i meccatronici, i saldatori e tutte le competenze critiche del settore manifatturiero. Vogliamo valorizzare i talenti anche tramite la nostra scuola, la Omnia Academy, per sviluppare nel territorio le competenze che ci hanno resi grandi». —

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