Nella cassaforte di Mr Geox 415 milioni. «Lir, investiamo in AI e biotecnologie»

I conti 2022 spinti dai tre asset: calzature, abbigliamento e immobiliare. Il fatturato del gruppo si attesta a 931 milioni
Nicola Brillo
Maio Moretti Polegato
Maio Moretti Polegato

Calzature, abbigliamento e immobiliare spingono i conti di Lir Capital, la cassaforte partecipata da Mario ed Enrico Moretti Polegato. La holding di famiglia ha approvato il bilancio 2022 con un attivo liquido di circa 415 milioni di euro. Una consistente dote di liquidità, che potrebbe essere utilizzata quest’anno per nuove partecipazioni. «Pur mantenendo un modello operativo semplice e razionale, atto a salvaguardare redditività e patrimonio» fa sapere il presidente Mario Moretti Polegato «Lir Capital sta assumendo un approccio sempre più proattivo negli investimenti».

Nel mirino della holding trevigiana («si stanno analizzando nuove opportunità»), ci sono società che spaziano in settori quali l'intelligenza artificiale e la biotecnologia «che segneranno un cambiamento epocale nella società». Non mancherà l’attenzione nei settori “tradizionali” della finanziaria di piazza San Vito, come il turismo di lusso e la transizione energetica, su cui Lir Capital ha già investito e continuerà a investire. Intanto la società manda in archivio un bilancio 2022 con margine operativo lordo e un utile aggregato pari rispettivamente a 8 milioni e a circa 5 milioni e una elevata patrimonializzazione (637 milioni).

Il fatturato complessivo del gruppo si è attestato a 931 milioni, il margine operativo lordo è stato pari a 44 milioni, mentre l’ebit pari a 10 milioni. Il patrimonio netto risulta pari a fine 2022 a circa 775 milioni. La cassaforte di famiglia controlla il 71% di Geox (il restante 29% è quotato alla Borsa Italiana) e detiene l’intero capitale di Diadora e del gruppo immobiliare Domicapital. «Lo scenario attuale favorisce realtà come Lir Capital che grazie alla propria forza finanziaria potrà beneficiare appieno di maggiori rendimenti attesi dai propri investimenti» aggiunge Mr Geox «lo scenario geopolitico attuale, che ha reso il mondo economico-finanziario ancora più complesso, non ha pregiudicato la crescita delle principali economie». Il Gruppo Geox, tra i leader mondiali nel settore delle calzature classiche e casual, ha raggiunto nel 2022 un fatturato pari a 735 milioni (in crescita del 21% rispetto all’anno precedente). Mentre lo storico marchio di sport Diadora, che rende noti ufficialmente i dati del 2022, chiude con un fatturato consolidato pari a 182 milioni (+10% rispetto al 2021) e un fatturato aggregato pari a 305 milioni (+18% rispetto al 2021). Infine gli investimenti immobiliari della holding della famiglia Polegato, che ammontano a circa 250 milioni, spaziano dal settore dell’edilizia industriale e civile a quello dell’hotellerie di alta gamma. «L’inflazione, che avrebbe dovuto essere un fenomeno transitorio e contingente, si è rivelata un fattore strutturale» commenta Polegato «le banche centrali sono quindi state costrette ad abbandonare repentinamente una politica monetaria estremamente accomodante e avviare una serie di rialzi dei tassi di interesse in un lasso temporale ristretto. La liquidità, che per anni è stata una risorsa data per scontata, è diventata limitata e onerosa per gli operatori economici. In questo contesto, le aziende che sono dotate di solidità finanziaria e patrimoniale saranno in grado di proseguire nei propri programmi di ricerca e crescita sostenibile».

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