Morato cresce nel gluten free: messa a segno la quinta acquisizione

Salgono a cinque gli impianti dedicati al “senza glutine” di Morato, gruppo vicentino del settore della panificazione industriale, che dopo l’acquisizione di Nt Food integra la sua linea di produzione con lo stabilimento a Bagnacavallo, in provincia di Ravenna.
L’operazione è stata portata a termine attraverso la neocostituita società Nt Industry, detenuta all’80% dalla controllata Nt Food e al 20% dalla Orva di Luigi Bravi, con il nuovo stabilimento che garantirà al gruppo una maggior capacità produttiva. Lo stabilimento di Bagnacavallo, «grazie a linee produttive con tecnologie innovative che producono pani a fette, piadine e prodotti da forno dolci – si legge in una nota – garantirà al Gruppo una maggior capacità produttiva oltre che la possibilità di rafforzare la propria presenza in alcuni segmenti di mercato in cui già opera con il brand Nutrifree».
Era di fine luglio di quest’anno la notizia che Morato group, il secondo player nella panificazione industriale in Italia, ha rilevato la maggioranza del capitale di Nt Food, azienda toscana specializzata in prodotti da forno senza glutine e all’avanguardia nell’ambito delle intolleranze e dei regimi dietetici alternativi. Con un fatturato di 35 milioni, Nt Food rappresenta un punto di riferimento nel settore del gluten free e dei prodotti salutistici grazie ai marchi Nutrifree e Nutrisì.
Ma la crescita per linee esterne di Morato quest’anno era iniziata già a febbraio, quando il gruppo vicentino ha acquisito Ro. Mar, storica azienda specializzata nella produzione di pani a fette con sede in provincia di Venezia.
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