Marzotto lancia il nuovo polo dell’artigianato per il lusso

Marzotto lancia il nuovo polo dell’artigianato per il lusso: Minerva Hub nasce dalla fusione di Xpp Seven e Ambra Holding controllata dall’imprenditore. Gruppo da 101 milioni di ricavi con un portafoglio di 1000 clienti

Luigi Dell'Olio
Zuma Pelli Pregiate
Zuma Pelli Pregiate

MILANO. Un polo italiano delle produzioni artigianali al servizio dei grandi brand internazionali del lusso. Nasce con questo obiettivo Minerva Hub, dalla fusione di Xpp Seven e Ambra Holding, quest’ultima di proprietà di Matteo Marzotto.

Le due società si sono fuse, con la prima che ha apportato quattro aziende (Galvanica Formelli di Arezzo; Koverlux di Bergamo, Sp Plast Creating di Fermo e Quake di Rossano Veneto, in provincia di Vicenza, attiva nel settore del ricamo automatico, specializzata in lavorazioni laser, applicazioni, stampa e alta Frequenza) e l’imprenditore veneto due: Zeta Catene di Arezzo e Galvanica Formelli di Pisa.

Galvanica Formelli
Galvanica Formelli

«Ci siamo incontrati la prima volta dieci mesi fa con l’obiettivo di creare un rapporto tra clienti e fornitori, ma a fine conversazione avevamo già in mente di creare qualcosa insieme», ha raccontato Matteo Marzotto nel corso di una conferenza stampa tenuta presso la sua residenza milanese. Il gruppo al momento della sua costituzione conta oltre 101 milioni di euro di ricavi, un portafoglio di circa mille clienti e 434 occupati diretti. «Puntiamo a crescere per linee interne, sia attraverso acquisizioni», ha spiegato Franco Prestigiacomo, ceo di Xenon, al quale fa capo Xpp Seven.

I fondatori rivendicano di aver dato vita alla prima realtà italiana che esprime l’eccellenza produttiva al servizio della creatività e della manifattura del lusso, abbracciando un’ampia gamma di competenze.

Franco Prestigiacomo, Matteo Marzotto e Gianfranco Piras
Franco Prestigiacomo, Matteo Marzotto e Gianfranco Piras

«Siamo una presenza nuova nel sistema industriale non solo italiano, che unisce il saper fare delle migliori aziende di settore nelle diverse filiere, con un forte impegno produttivo, economico, di responsabilità sociale e ambientale», ha sottolineato Gianfranco Piras, presidente di Xpp Seven.

Quanto alle quote di partecipazione alla nuova realtà, Xenon ha il 51%, la holding di Marzotto il 22% e il resto è distribuito tra gli imprenditori delle società che compongono il polo.

Quake
Quake

«Tutte le realtà appartengono al 100% da Minerva Hub, con gli imprenditori delle sei imprese che lo compongono che hanno poi reinvestito nel gruppo. In questo modo ci poniamo al loro fianco per aiutarli nel processo di crescita».

Tra gli obiettivi c’è quello di ampliare l’offerta dei servizi a valore aggiunto puntando proprio sulle possibilità di collaborazione tra le imprese. «Una ventina di anni fa l’Italia ha mancato un’occasione storica: dar vita a un gigante mondiale della moda di lusso. Avremmo potuto riuscirci, anche con un ruolo di primo piano di noi Marzotto, ma non se ne fece nulla», ha sottolineato l’imprenditore veneto.

Koverlux
Koverlux

«Altri, nella specie francesi, hanno saputo mettere da parte le ambizioni personali per dar vita a una realtà globale. In Italia resta la capacità di saper fare ed è puntando su questa ricchezza che ci muoviamo con Minerva».

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