Labomar, il fatturato supera i cento milioni. «Possibili acquisizioni»

Incremento del 12,8% dei ricavi e del 16,6% per l’Ebitda
La sede di Labomar
La sede di Labomar

Labomar, azienda leader nel settore della nutraceutica, ha chiuso il 2023 con un fatturato pari a 103,6 milioni (+12,8% rispetto al 2022) e un Ebitda pari a 19,3 milioni (+16,6%). Si tratta del primo bilancio dopo delisting avvenuto a settembre 2023.

«Per la prima volta nella nostra storia abbiamo superato la soglia dei cento milioni di ricavi, quasi raddoppiando il fatturato in soli quattro anni» commenta l’ad e fondatore Walter Bertin «un bilancio da record, considerate le complessità dell’attuale contesto economico e geopolitico, nonché le mutate dinamiche delle catene di fornitura e le profonde trasformazioni che riguardano anche il mondo del lavoro».

Oltre il 50% del fatturato Labomar è realizzato all’estero con una presenza in oltre 20 paesi e circa il 50% dei ricavi deriva da referenze che utilizzano tecnologie o formule brevettate Labomar. Il numero dei dipendenti era pari a 407 a fine 2023, con un incremento del 13% rispetto al 2022. «Guardando al futuro, il 2024 segna per il nostro gruppo un nuovo inizio» ha aggiunto Bertin «pur rimanendo ancorati ai nostri valori di sempre, come la passione per il benessere, il rapporto con il cliente, la spinta all'innovazione, siamo pronti ad affrontare nuove sfide. Grazie alla partnership con un socio quale Charterhouse e al rafforzamento del management, torneremo a valutare possibili ulteriori acquisizioni».

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