La trevigiana Linea Light Group illumina i castelli dell’Albania
In particolar modo Llg è stata coinvolta in due progetti di illuminazione interna ed esterna, entrambi firmati dal designer Fulvio Baldeschi: il Castello di Croia a Kruge e il Castello di Rozafa a Scutari. Per Croia, importante roccaforte simbolo storico della lunga resistenza locale contro i turchi ottomani e che oggi custodisce all’interno della cinta muraria ristoranti e abitazioni private, Llg ha fatto un restyling con l’obiettivo di stabilire una sorta di “gerarchia della luce” nel contesto storico

TREVISO. Ci sono anche le fortezze medievali dell’Albania tra i beni culturali illuminati da Linea Light Group (LLG), azienda trevigiana pioniera nella tecnologia Led. Sono stati infatti inaugurati nel 2021 i progetti illuminotecnici per la valorizzazione dei quattro castelli delle città di Argirocastro, Berat, Kruge e Scutari, siti archeologici importanti nella storia del Paese delle aquile, una nazione che sta fortemente investendo sul turismo.
In particolar modo LLG è stata coinvolta in due progetti di illuminazione interna ed esterna, entrambi firmati dal designer Fulvio Baldeschi: il Castello di Croia a Kruge e il Castello di Rozafa a Scutari. Per Croia, importante roccaforte simbolo storico della lunga resistenza locale contro i turchi ottomani e che oggi custodisce all’interno della cinta muraria ristoranti e abitazioni private, LLG ha fatto un restyling con l’obiettivo di stabilire una sorta di “gerarchia della luce” nel contesto storico.

Per Rozafa, fortezza che nel XV secolo fu strenuamente difesa e poi persa contri i turchi dai veneziani e che è oggi testimonianza delle culture islamica, cattolica, italiana e turca, gli apparecchi di LLG creano importanti scenografie luminose. “al pari di un’aurora boreale”.
In ambito artistico-culturale le realizzazioni in Albania di LLG si aggiungono, per citarne alcune, a quelle della Sharjah Mosque negli Emirati Arabi Uniti, del Musèe Les Arts Décoratifs di Parigi, della Cappella dei Magi di Palazzo Medici-Riccardi a Firenze, della Collezione di opere d’arte della Fondazione Cariverona, dell’Oratorio di San Giovani Battista di Urbino. “E nuovi progetti prestigiosi stanno arrivando”, commenta Gianluca Salciccia, direttore commerciale di LLG. “Abbiamo lanciato tra fine 2020 e inizio 2021 una collezione di prodotti dedicata proprio al mondo dell’arte e della cultura, con un responso da parte degli addetti ai lavori estremamente positivo”.
I prodotti per l’illuminazione delle opere d’arte nei musei devono avere specifiche caratteristiche qualitative, con diodi studiati appositamente per enfatizzare tutti i colori dello spettro luminoso, soddisfacendo al contempo particolari esigenze illuminotecniche.
“Il nostro reparto di R&D ha sviluppato ottiche specifiche capaci di illuminare in modo uniforme superfici di grandi dimensioni senza mai interferire o disturbare il visitatore, fino a sagomatori altamente performanti in grado di disegnare con la luce l’esatto profilo delle opere esposte qualunque forma esse abbiano”, spiega Salciccia. “Fra l’altro i nostri prodotti sono stati utilizzati per illuminare la sezione delle arti decorative del Louvre di Parigi e gli splendidi affreschi del Benozzo Gozzoli di Palazzo Medici a Firenze”.
LLG sviluppa inoltre sistemi dinamici abbinati a componenti elettronici di nuova generazione sviluppati in-house per la gestione flessibile degli impianti dei musei, e prodotti non invasivi per gli ambienti storici degli edifici.

Nel frattempo, per velocizzare la gestione della componentistica per le forniture in espansione al canale progettuale, LLG ha recentemente raddoppiato lo stabilimento di Vazzola adibito a produzione e logistica che ospita il nuovo magazzino automatizzato di 600 mq.
Oggi LLG opera su quattro poli produttivi, due in Veneto e due all’estero, e 15 filiali estere, con 550 addetti di cui 85 in R&D. Fatturato per il 60% extra Italia: mercati principali Medio Oriente, Usa, Francia, Uk, Spagna, Germania, Grecia, Russia.
“Le performance dell’azienda nel 2021 sono a settembre molto positive e prevediamo una crescita nell’ordinato superiore al 15% rispetto al 2019”, commenta Salciccia, nonostante le incertezze per mancanza di componenti e aumento del costo di materie prime e trasporti. “Il nostro business plan prevede un rafforzamento puntuale in ogni area dove già siamo presenti, a partire dall’Italia con le nuove filiali di Milano e Roma, ma anche nuovi avamposti in Europa e America dove prevediamo grandi potenzialità di crescita”, conclude Salciccia.
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