La San Benedetto a più 20,4% di ricavi fra gennaio e maggio

Il Gruppo San Benedetto conferma un fatturato consolidato 2021 di 761 milioni di euro e oltre 4,5 miliardi di bottiglie vendute in tutto il mondo (livelli d’esercizio pre-Covid).
Nicola Brillo

VENEZIA. Conclude il 2021 con una crescita dell’8,2%. E inizia il 2022 ancora meglio: nei primi 5 mesi del 2022 segna +20,4% a valore sull'anno prima. Il Gruppo San Benedetto conferma un fatturato consolidato 2021 di 761 milioni di euro e oltre 4,5 miliardi di bottiglie vendute in tutto il mondo (livelli d’esercizio pre-Covid).

«L’esercizio 2021 e a maggior ragione la crescita a valore registrata in questi primi cinque mesi dell’anno, evidenziano lo stato di salute della nostra azienda che riesce, grazie all’innovazione di prodotto e di processo, a distinguersi e ad eccellere in un mercato competitivo come quello del beverage analcolico - commenta Enrico Zoppas, presidente e amministratore delegato di Acqua Minerale San Benedetto -. Ancora più importante riuscirci in un momento storico in cui il mercato e l’intero contesto economico sono stati messi a dura prova da fattori quali la speculazione sui costi delle materie prime, dalle pressioni legate alle tensioni sulle filiere produttive e logistiche e dall’incertezza derivante dalla crisi internazionale».

Nel 2021 l’export ha rappresentato l’8% del fatturato complessivo per il gruppo di Scorzè, attestandosi a 51 milioni con una presenza commerciale in oltre cento Paesi nei cinque continenti.

In particolare l'export è stato trainato dalle linee premium di acqua minerale San Benedetto Millennium Water e San Benedetto Prestige. Le performance in crescita confermano Acqua Minerale San Benedetto come gruppo leader in Italia nel beverage analcolico con una quota a volume del 16,8% (dati interni).

Il brand San Benedetto è leader nel beverage per penetrazione in Italia con una presenza in 17,5 milioni di famiglie (Fonte GFK, Ranking on Penetration, AT P12 2021). Di recente ha acquistato lo stabilimento di Pocenia in Friuli-Venezia Giulia che ha permesso all’azienda di rilanciare il marchio Fonte Corte Paradiso. Il gruppo ha sette stabilimenti in Italia a Scorzè (Venezia), Pocenia (Udine), Popoli (Pescara), Donato (Biella), Nepi (Viterbo), Viggianello (Potenza), Atella (Potenza), due di proprietà in Spagna, uno in Polonia, uno in Ungheria.

Complessivamente dà lavoro a 2.031 dipendenti nel mondo e 44 linee di imbottigliamento in Italia.

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