La friulana Icop vince l’appalto per il prolungamento del Molo VII
La società benefit di Basiliano si è aggiudicata la gara d’appalto indetta da Trieste Marine Terminal (TMT) Spa per la progettazione esecutiva e l’esecuzione di tutti i lavori relativi ai 100 metri di lunghezza per 141 di larghezza del prolungamento

Sarà la friulana Icop spa, uno dei principali operatori europei nelle fondazioni e nel microtunnel, a realizzare il primo stralcio del prolungamento di 100 metri del Molo VII del Porto di Trieste. La società benefit di Basiliano sia infatti aggiudicata, in qualità di assegnatario del Consorzio Eteria, la gara d’appalto indetta da Trieste Marine Terminal (TMT) Spa per la progettazione esecutiva e l’esecuzione di tutti i lavori relativi ai 100 metri di lunghezza per 141 di larghezza del prolungamento.
L’opera vale oltre 33 milioni di euro e spinge il portafoglio ordini a 385 milioni, il 75% dei quali riferiti al mercato interno. La società di Basiliano ha chiuso il 2022 a 100 milioni di euro ricavi, con un Ebitda pari al 17%, e prevede di arrivare a 120 milioni nel 2023.
L’aggiudicazione dei lavori per il prolungamento del Molo 7 nel porto giuliano la conferma player di riferimento nel suo settore nonché nella città portuale dove Icop ha già costruito la Piattaforma logistica di Trieste.
L’assegnazione al Consorzio Eteria, polo delle costruzioni al quale la società benefit di Basiliano partecipa dal 2021 insieme a Itinera del gruppo Gavio e a Vianini Lavori del gruppo Caltagirone, è seguita a una gara ad evidenza pubblica che Tmt, pur potendo procedere con affidamento diretto, ha voluto espletare, in accordo con l’Autorità portuale, per garantire maggiori trasparenza e legalità.
Inizialmente sono state 15 le imprese (anche in forma associata) ad aver presentato la richiesta di partecipazione al bando di gara, 10 delle quali - tra cui Icop - sono state invitate alla fase di aggiudicazione dell’intervento che rappresenta solo una parte del più ampio progetto di allargamento e allungamento del Molo VII che prevede di arrivare a 200 metri di lunghezza, per una spesa totale complessiva di 190 milioni di euro, e che Tmt si è impegnata ad attuare alla luce della concessione rilasciata nel 2015 per una durata di 60 anni.
«Esprimiamo grande soddisfazione per l’esito della gara d’appalto con l’aggiudicazione di una così importante commessa» dichiara l’Ad Petrucco per il quale l’opera rappresenta un’ideale prosecuzione dell’impegno di Icop nel capoluogo regionale, fa seguito infatti «ai lavori da noi realizzati per la costruzione della vicina Piattaforma Logistica Trieste».
Il tempo a disposizione dell’azienda per completare l’appalto è pari a 586 giorni: «60 giorni per la progettazione esecutiva e 526 giorni per l’esecuzione dei lavori - spiega Petrucco -, che avranno inizio solo dopo la formale approvazione del progetto esecutivo da parte della stazione appaltante”.
Il prolungamento del Molo Settimo garantirà una lunghezza netta della banchina Sud di circa 870 metri di cui circa 810 metri operativi, atti ad ospitare, in contemporanea, due navi madri, fra cui una da 19.000 Teu.
La nuova porzione di terminal potrà assicurare l’operatività di due gru di banchina STS (Ship to Shore) con estensione del braccio fino a 24 file, necessarie per superare il limite delle 21 file degli attuali mezzi a disposizione e rispondere così alla richiesta di navigli di maggiori dimensioni. Oltre a ciò, sarà possibile una ridistribuzione, incrementandolo, del numero di slot per lo stoccaggio dei container sul piazzale, affinché la movimentazione possa svolgersi in modo più razionale ed efficace.
L’incremento del numero degli slot realizza, altresì, un corretto bilanciamento tra la capacità di movimentazioni in banchina e le aree di stoccaggio in piazzale.
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