Kering Eyewear, nel semestre segna un nuovo record

La divisione è parte del big del lusso francese di François-Henri Pinault, che ieri ha anche annunciato di aver raggiunto un accordo per acquisire una partecipazione del 30% in Valentino per un importo di 1,7 miliardi di euro, con un’opzione che consente di acquisire il 100% della casa di moda italiana entro il 2028 al più tardi

La cavalcata dell’unicorno Kering Eyewear rompe l’ennesimo record. La società fondata e guidata da Roberto Vedovotto e parte del big mondiale del lusso Kering di François-Henri Pinault ha raggiunto nel semestre la cifra di 869 milioni di euro, con un aumento del 51% grazie al significativo contributo di Maui Jim. Su base comparabile, quindi a parità di perimetro, sarebbe cresciuto del 16 per cento.

Nel secondo trimestre, si legge nella nota, la crescita delle vendite è stata ancora una volta sostenuta, guidato dal successo dello sviluppo del suo portafoglio di marchi, tra cui figurano tra gli altri Gucci, Saint Laurent e Bottega Veneta. L'utile operativo ricorrente del primo semestre di Kering Eyewear è aumentato a 186 milioni di euro.

A giugno 2023 Kering Eyewear ha firmato un accordo per l'acquisizione del 100% della società francese UNT, Usinage & Nouvelles Technologies, per rafforzare la propria posizione nel settore degli occhiali di lusso. Fondata nel 1989 a Morbier nella regione francese della Borgogna-Franca Contea, UNT è un attore chiave nella produzione di componenti metallici e meccanici di alta precisione per l'intero settore dell'occhialeria di lusso. Il completamento del l'acquisizione è stata annunciata il 30 giugno 2023, dopo aver ottenuto l'approvazione delle autorità garanti della concorrenza.

Ma non è l’unica notizia che riguarda il big del lusso francese, sempre ieri infatti, il gruppo guidato da Pinault ha annunciato di aver raggiunto un accordo per acquisire una partecipazione del 30% in Valentino per un importo di 1,7 miliardi di euro, con un’opzione che consente di acquisire il 100% della casa di moda italiana entro il 2028 al più tardi.

«L’operazione - afferma una nota - fa parte di una più ampia partnership strategica tra Kering» e il fondo di investimento del Qatar Mayhoola, proprietario di Valentino, «che potrebbe portare a un possibile ingresso di Mayhoola nel capitale di Kering». Valentino ha ancora la sede amministrativa a Valdagno in provincia di Vicenza.

L’altro pezzo veneto di Kering è Bottega Veneta, la maison ha chiuso il primo semestre con ricavi stabili a 833 milioni di euro e un reddito operativo di 169 milioni di euro. R.P.

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